Di Redazione
Nel weekend che precede la Final Four di Del Monte Coppa Italia, l’Itas Trentino ottiene una beneaugurante vittoria nel primo (di almeno due) match da giocare in Emilia nei prossimi sette giorni, espugnando il PalaBanca. La formazione gialloblù ha infatti imposto il 3-1 ai padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, assicurandosi il big match del ventitreesimo turno di Superlega e confermando la recente tradizione favorevole nell’impianto dei biancorossi, che contro Trento in casa non vincono dal 17 novembre 2016. Tre punti preziosissimi per il duello che porta al terzo posto finale in classifica, ingaggiato nelle ultime settimane con Modena.
La formazione trentina ha dovuto soffrire solo nel primo set, perso allo sprint. Registrata la ricezione e l’attacco, Kaziyski e compagni nei parziali successivi sono diventati assoluti padroni del campo, lavorando benissimo anche con muro e battuta nella fase di break point, senza lasciare più scampo agli avversari, travolti dalla determinazione di Lavia (best scorer ed mvp al rientro, con 22 punti, il 62% in attacco, un block e una battuta punto) e Michieletto (19), eccezionale sia a muro (2) sia in battuta (5).
La cronaca:
Lorenzetti recupera sia Lavia, sia Podrascanin, che vengono schierati nello starting six rispettivamente in diagonale a Sbertoli e Lisinac; completano lo schieramento iniziale Kaziyski e Michieletto in posto 4 e Zenger libero. Piacenza, ancora senza Lagumdzija, risponde con Brizard al palleggio, Stern opposto, Russell e Recine in banda, Cester e Holt al centro, Scanferla libero.
L’impatto migliore lo hanno i padroni di casa, che approfittano di due errori al centro dei gialloblù per scappare subito sul 6-3. Pochi secondi dopo Holt si infortuna alla caviglia e deve lasciare il campo (dentro al suo posto Caneschi); Trento ne approfitta per rifarsi subito sotto (9-8) con l’ace di Kaziyski e poi successivamente per operare il sorpasso grazie a due conclusioni out di Stern e una pipe di Kaziyski (11-12, time out Bernardi). Alla ripresa Piacenza mostra più efficacia in fase di break point e, dopo essere passata a condurre con Russell (18-17), aumenta il proprio vantaggio con Recine (20-18). È lo strappo decisivo, perché poi la Gas Sales Bluenergy non concede più nulla agli avversari e chiude il primo set sul 25-23 con un attacco di Stern.
La reazione gialloblù si materializza nelle prime battute del secondo parziale, in cui Kaziyski e Lavia fanno subito la differenza (1-3, 3-6 e 4-9) picchiando fortissimo a rete e dalla linea dei nove metri. In campo c’è D’Heer al posto di Podrascanin, ma è sempre Matey a fare la differenza e a garantire il più 8 (5-13). Brizard, con due ace consecutivi, prova a far rialzare la testa ai suoi (8-14), ma è solo un attimo di sbandamento trentino, perché poi l’Itas Trentino non concede nulla e chiude velocemente il set, già sul 15-25 con l’ultimo punto realizzato dal neoentrato Cavuto.
Il copione non cambia in avvio di terzo periodo, con Trento che scappa via veloce ancora grazie al proprio capitano, ben spalleggiato da Lavia e Michieletto (2-4 e 4-8). Il vantaggio aumenta progressivamente (5-10, 7-14 e 16-18) e Piacenza solo nel finale riesce a rialzare la testa, ma è troppo tardi perché Lisinac difende il vantaggio a suon di primi tempi vincenti (15-22 e 17-25).
Il monologo gialloblù prosegue anche nel quarto set, subito ben indirizzato dalla squadra di Lorenzetti anche grazie ai tanti errori dei padroni di casa (3-6 e 4-9). Nella parte centrale del periodo ci pensa Michieletto a fare la differenza, con quattro ace quasi consecutivi che portano Trento al più 11 (6-17). Il match e i tre punti sono in cassaforte; l’Itas Trentino ci mette pochi minuti per chiudere definitivamente la partita, già sul 14-25.
Angelo Lorenzetti: “Abbiamo iniziato con il freno a mano tirato, commettendo troppe imprecisioni, poi siamo stati bravi ad invertire la tendenza e a giocare una pallavolo pratica ma forse non bellissima. Senza fare cose egregie, siamo però cresciuti in tutti i fondamentali ed in particolare in battuta. Il terzo posto? È stato un weekend positivo da questo punto di vista ma non deve diventare una ossessione, anche perché comunque nei quarti di finale dei Play Off troveremo una grande avversaria“.
Lorenzo Bernardi: “L’approccio iniziale è stato molto positivo e buono. C’era grande intensità e ottima energia. Poi è chiaro che non siamo in un momento felice, quando andiamo in difficoltà e gli altri vanno avanti nel punteggio, facciamo fatica a mettere in campo la nostra pallavolo. Questa sera sono andate in scena due squadre, Trento ha avuto invece la capacità di stare in partita e giocare al meglio“.
Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Recine 5, Cester 6, Stern 12, Russell 13, Holt 1, Brizard 4, Scanferla (L); Antonov, Rossard, Caneschi 8, Pujol. N.e. Lagumdzija, Catania, Tondo. All. Lorenzo Bernardi.
Itas Trentino: Sbertoli, Kaziyski 13, Lisinac 6, Lavia 22, Michieletto 19, Podrascanin 1, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 1, Sperotto. N.e. Pinali e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
Arbitri: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cappello di Sortino (Siracusa).
Note: Durata set: 27’, 26’, 24’, 21’; tot. 1h e 38’. 1.320 spettatori, incasso di 15.859 euro. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 16 errori azione, 37% in attacco, 44% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 43% (19%) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)