foto Pallavolo Belluno femminile

B2 femminile: Lupe, col Fusion è un altro scontro diretto

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Di Redazione

Un altro scontro diretto: il secondo di fila. Dopo aver dato scacco matto all’Union Jesolo, le ragazze della Pallavolo Belluno se la vedranno con le veneziane del Fusion: domani (sabato 5 marzo, ore 18.30), al De Mas, si affrontano due squadre che hanno lo stesso ruolino di marcia. In particolare, occupano il quartultimo scalino della classifica di B2, vantano 12 punti e 4 vittorie all’attivo, a fronte di 8 passivi. Insomma, in palio c’è una piccola, ma significativa fetta di salvezza. E il libero Sara Ingrosso suona la carica: “Affronteremo l’avversario con grinta e positività per provare a mettere in “saccoccia” altri punti preziosi. Punti che, in ogni caso, continueremo a cercare in tutte le successive partite, fino al termine del campionato. Dimostreremo che le lupe lottano su ogni pallone, fino alla fine. Ironia della sorte, la scorsa stagione proprio il Fusion è stato il nostro diretto concorrente per l’accesso alla finale playoff, mentre quest’anno ci ritroviamo ancora contro di loro a lottare per la salvezza”.

È ancora fresco il ricordo del successo scaccia-pensieri con lo Jesolo: “Era una prova particolarmente delicata con uno dei sestetti in lotta per non retrocedere. Sapevamo di dover vincere e, attraverso il duro lavoro in palestra, ci siamo riuscite”. In questo modo è stata interrotta una serie di 5 rovesci di fila: “Stiamo uscendo da un periodo complicato, che ci ha imposto un grande senso di responsabilità, a prescindere dall’aspetto puramente agonistico – prosegue Ingrosso -. Essendo atleta, ma anche studentessa e adolescente, è stato necessario mettere in campo un ulteriore impegno e limitare diverse abitudini, per non compromettere la squadra e la società. Abbiamo numeri ridotti e anche una singola assenza può creare problemi insormontabili. Ma tutto questo, per me, non è stato un sacrificio: l’amore per il volley ha attenuato ogni “rinuncia””.

“Saretta” ha cambiato ruolo. E con esiti confortanti: “Passare da banda a libero mi ha fatto capire che un punto salvato e uno realizzato possono dare la stessa soddisfazione. È come nel calcio: il gol di un attaccante, in opposizione alla parata di un portiere o al salvataggio di un difensore. Nel primo caso si nota moltissimo l’azione, mentre il secondo spesso passa più inosservato. Ma alla fine il risultato è lo stesso: quello di aver contribuito al successo della squadra. Ed è ciò che conta davvero. Ecco perché sono pronta a dare il massimo, quando serve e in qualsiasi ruolo”. 

Insomma, Sara Ingrosso si sente un libero al 100 per cento: “Questo ruolo, considerate le mie caratteristiche fisiche, potrebbe permettermi di vivere la pallavolo ancora per parecchio tempo. Mi dispiace solo non poter più battere: in cuor mio c’è la fiducia che in Italia recepiscano le regole del volley americano, secondo le quali a un libero è consentito effettuare un servizio”. 

Infine, tornando al faccia a faccia col Fusion, l’invito al pubblico bellunese: “Spero partecipi numeroso e rumoroso. E faccia sentire alle lupe un sostegno che sarà sicuramente indispensabile”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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