Di Redazione
Archiviata la sconfitta al tie-break sul campo di Pordenone contro il Motta di Livenza, i ragazzi della Sieco Service Impavida Ortona si trovano a dover affrontare praticamente una dietro l’altra, tutte le migliori della classe. Fatta salva la Synergy di Mondovì, prevista per la penultima giornata, Coach Lanci & Co. si vedranno costretti ad affrontare tutte le squadre ancora in furiosa lotta per il primo posto. Un filotto di gare da far venire gli incubi a chiunque che si aprirà domenica contro la Agnelli Tipiesse Bergamo per poi proseguire con Reggio Emilia (fresca vincitrice della Coppa Italia di A2), Santa Croce e poi concludere il campionato con la BCC di Castellana Grotte all’ultima giornata.
“Sarei ipocrita se vi dicessi che non temo questo filotto di partite – dice Coach Lanci – . Andiamo ad incontrare non solo avversari di indubbio spessore ma che hanno ancora tantissimo da guadagnare e tantissimo da perdere. Questo vuol dire che tutte giocheranno al massimo delle loro possibilità rendendoci la vita ancora più dura di quanto già non lo fosse. Tuttavia non amo neanche fasciarmi la testa prima che ce ne sia bisogno. Se è vero che noi incontreremo tutte le migliori squadre del torneo in un filotto terribile, tutte loro devono incontrare noi. È sotto gli occhi di tutti che siamo un’altra squadra rispetto al girone di andata e anche quando non siamo in una delle nostre migliori serate, come successo contro Motta di Livenza, siamo in grado comunque di aggrapparci alla gara e di riuscire a mettere in seria difficoltà l’avversario. Per ognuna di queste squadre rappresentiamo quella pericolosa scheggia impazzita pronta ad esplodere”.
Il primo step di questo duro cammino arriva domenica sei marzo quando alle 18.30 la Sieco Impavida Ortona affronterà la Tipiesse Agnelli Bergamo. I lombardi occupano attualmente il secondo posto in classifica con 18 punti, due in meno della capolista Santa Croce. Tuttavia, Bergamo ha ancora due gare da recuperare rispetto alla prima e alla terza della classe.
Contro avversari quali Padura Diaz, Cargioli, e Terpin tanto per muovere qualche esempio, servirà una prestazione di altissimo livello e con un pizzico di concentrazione in più, non è detto che gli Impavidi ne possano sfoderare una grandiosa. Forti anche di un pubblico straordinario e caloroso, gli Impavidi tenteranno il colpaccio perché da qui alla fine del campionato, ogni punto varrà oro.
La gara sarà diretta dai fischietti di Capolongo Antonio (Avellino) e Autuori Enrico (Salerno) coadiuvati da Bosica Gianclaudio al video-check e Tucci Alessandro refertista elettronico.
(fonte: Comunicato Stampa)