Di Redazione
E’ andata come nelle previsioni: la Sanitaria Sicom Messina ha fatto un sol boccone della Zero5 Castellana Grotte vincendo per 3-0 (25-14, 25-17, 25-12) nell’undicesima giornata di ritorno del campionato di volley femminile di B1. Alla Zero5 rimane la futile consolazione di essere ancora l’unica squadra ad aver vinto da 3 punti con la capolista.
La partita non ha avuto storia ed ha evidenziato, oltre ogni dubbio, l’incolmabile differenza di valori tecnici tra due squadre che, conviene ricordarlo per dare il giusto peso alla nostra affermazione, due squadre costruite con obiettivi diametralmente opposti: la squadra siciliana con dichiarati obiettivi di promozione, composta in toto da atlete brave ed esperte e la Grotte Volley costruita per tentare la permanenza e composta da alcune atlete di categoria e da un nugolo di giovanissime di belle speranze ma con poca o nessuna esperienza della categoria.
Mister Nino Gagliardi per la squadra siciliana parte con Varaldo (9) opposta a Muzi (4), centrali Composto (9) e Cardoni (10), schiacciatrici Martilotti (12) e Deborah Liguori (11), libero Michela Pisano, sorella gemella della nostra Martina. A referto Iannone, Quarto, Garofalo e Fabbo, Anselmo.
Francesco De Robertis per la Zero5, risponde con Dalhis Liguori (8), opposta a Pinto (1), Vinciguerra (4) e Micheletto (1) centrali, Civardi (7) e Cipriani (9) schiacciatrici, Martina Pisano e Recchia liberi alternati rispettivamente nelle fasi di ricezione e difesa. A referto Soleti, Giannini e Pavone.
Molto scarna la cronaca dei vari set che ha visto la squadra siciliana perennemente avanti e capace di lunghi e micidiali break che hanno indirizzato la gara in maniera netta, come testimoniato anche dai finali dei tre set.
Ad evidenziare ancora di più la netta superiorità del Messina come gruppo squadra, anche l’eccellente distribuzione di punteggio tra le varie giocatrici che hanno totalizzato punteggi molto simili.
Coach Francesco De Robertis: “Non abbiamo giocato male, abbiamo battuto bene nei primi due set, ma avevamo di fronte una squadra molto forte in termini assoluti e nel gioco sia in fase di cambio palla che nella fase break. Loro poi ci tenevano molto a vincere questa partita come si può evincere dalle dichiarazioni pre-gara. Ma oltre alle difficoltà tecniche, abbiamo incontrato anche delle difficoltà ambientali dovute alle caratteristiche del palazzetto che presenta su un lato un’enorme vetrata. E’ una cosa che riguarda naturalmente tutte le squadre, ma chi gioca nel pomeriggio di fronte alla vetrata subisce l’abbagliamento della forte luce solare. Non è un caso che loro scelgono di partire di spalle alla vetrata, trovandosi avvantaggiate per più set rispetto all’avversario. Questa situazione condiziona molto la ricezione. Ma non voglio trovare alibi, la verità è che stasera il Messina ha giocato come sa fare, a differenza di quello che avvenne a Castellana”.
(fonte: Comunicato stampa)