Di Redazione
Marco Bonitta è stato chiaro nella prima intervista della nuova stagione: sarà una Consar Ravenna giovane, ma che punterà dichiaratamente alla risalita immediata in Superlega. E allora in Romagna è già partito il toto-nomi, anche perché l’allenatore-direttore sportivo ha parlato esplicitamente di giocatori “locali” da affiancare a giovani di spessore come Orioli e Bovolenta. Facile dunque individuare i primi profili, come fa il Corriere di Romagna: quelli di Stefano Mengozzi, che tornerebbe a casa per la terza volta in carriera dopo l’esperienza a Perugia, e di Matteo Zamagni, reduce dall’annata a Reggio Emilia.
Meno scontati gli altri nomi proposti dal quotidiano: su tutti quello del palleggiatore argentino Maxi Cavanna, un altro potenziale “figliol prodigo”, visto il passato a Ravenna dal 2014 al 2016 (ora è in Polonia allo Zawiercie). Oppure dell’olandese Maarten Van Garderen, anche lui un ex, che appare però un sogno quasi proibito. Serve comunque uno schiacciatore per completare un sestetto titolare che comprenderà sicuramente il libero e capitano Riccardo Goi, ormai di casa al Pala De André.
