Di Redazione
Non è stata la stessa Leo Shoes PerkinElmer Modena di Gara 3 quella vista al PalaPanini nella sfida con Perugia che ha portato la serie di semifinale alla “bella”. Lo ammette anche Daniele Mazzone a fine partita: “Abbiamo visto che senza energia questa squadra non può giocare, e nella prima parte della gara non c’era quella stessa energia di Perugia. Poi l’abbiamo ripresa e anche nel quinto ci siamo stati, ma Leon in battuta ha chiuso la partita. Dobbiamo partire più caratterialmente pronti per entrare subito nella battaglia. Poi, certo, se mi avessero detto che saremmo andati a Gara 5 con Perugia io ci avrei messo la firma“.
Maarten Van Garderen, subentrato a uno spento Leal, analizza così il match: “Nel secondo e nel terzo set abbiamo avuto un calo importante, d’altronde siamo due squadre che in qualsiasi fondamentale possono fare la differenza e quindi non si vedono sempre set tiratissimi come gli ultimi a Perugia. Alla fine, comunque, al tie break ci siamo andati e anche giocando male le chance le abbiamo avute. Poi loro sono stati più bravi di noi in battuta, dove avevamo fatto meglio noi in Gara 3: abbiamo provato a spingere dai nove metri ma abbiamo sbagliato troppo, e nelle due occasioni che abbiamo avuto ci sono stati due errori, peccato. Testa alta e si va a giocare una bellissima Gara 5“.
“Lo sappiamo, giochiamo contro una grandissima squadra e il livello è questo – commenta Andrea Giani – ma la cosa importante è avere la determinazione per rientrare nelle partite. È chiaro che la differenza la fanno alcuni dettagli che possono spostare la partita da una parte e dall’altra, qui la differenza l’ha fatta Leon nella parte finale, noi abbiamo avuto due contrattacchi importanti non sfruttati e la partita è finita lì. La difficoltà è starci sempre, perché anche quando vinci un set bene, come noi nel primo, sai che gli altri non mollano di un centimetro“.
L’attacco di Modena è apparso un po’ in difficoltà: “Perugia è una squadra estremamente fisica – spiega Giani – noi dobbiamo comunque scegliere i colpi e dare agli attaccanti alzate comode nelle rigiocate, e questo lo abbiamo fatto bene nel quarto set. In una serie così lunga ci sta che un giocatore faccia fatica, per questo volevamo che Leal prendesse più spazio, ma non è entrato nella migliore condizione. Devo dire che Van Garderen lo ha sostituito molto bene come nelle altre partite“.
Severo il giudizio della presidente Catia Pedrini: “Onore a Perugia, che ha giocato una gara molto più lucida, ma io credo che, come peraltro tutta la stagione ha mostrato, i peggiori nemici di Modena siamo noi stessi. Oggi la lucidità e la freddezza che abbiamo visto a Perugia sono totalmente mancate, nonostante un primo set che aveva fatto ben sperare. L’ennesima decisione arbitrale dubbia è stata sufficiente a cambiare un po’ il mood dei giocatori, mi è sembrato che ci fosse anche un po’ di ‘braccino corto’ come a tennis. Nello stesso tempo ci sono stati anche alcuni aspetti nella gestione del match che non ho capito. C’è molto rammarico perché era una gara che avremmo potuto e dovuto portare a casa, non siamo stati all’altezza e la responsabilità è solo nostra“.
(fonte: YouTube Modena Volley)
