B1 femminile, verso il big match Offanengo-Lecco: la parola alle ex Martinelli e Rettani

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foto Matteo Benelli
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Di Redazione

Una sfida nella sfida, con un big match decisivo per i sogni di gloria di entrambe le formazioni impreziosito – nel caso specifico – anche dall’etichetta di doppia ex di turno. Se Chromavis Abo-Acciaitubi Picco Lecco di sabato alle 21 al PalaCoim di Offanengo promette scintille pallavolistiche per decidere i giochi play off del girone B di serie B1 femminile, sarà un incontro dal sapore speciale per Martina Martinelli e Monica Rettani.

L’opposto della Chromavis Abo (classe 1994) è al suo primo anno a Offanengo arrivando da un triennio proprio a Lecco, mentre l’attuale centrale dell’Acciaitubi Picco Lecco (classe 1997) ha militato per quattro anni e mezzo nella formazione cremasca. Tre domande uguali a ciascuna: ecco il loro parere in vista di sabato.

La sensazione di sfidare la tua ex squadra in un match così importante nella stagione.

Martinelli: “E’ stimolante, non solo perché gioco contro la mia ex squadra ma perché affronto una formazione di alto livello; sono quei match che ognuno attende di giocare”

Rettani: “Mi era già successo di sfidare Offanengo nel rush finale quando giocavo a Lurano. E’ una sensazione strana, ci sono entusiasmo ed emozione essendo una gara da dentro o fuori. Per noi è una vera e propria finale, mentre Offanengo alla peggio è già qualificata ai play off”.

Offanengo capolista e che gioca in casa contro Lecco seconda in classifica e vincitrice all’andata: chi è la favorita sulla carta?

Martinelli: “Da parte in causa direi Offanengo, anche se ogni partita è a sé. Il fattore campo per esperienza conta fino a un certo punto; do favorita la Chromavis Abo perché sento tanta voglia di vincere e per l’ottimo lavoro svolto in palestra che ci dà fiducia in campo”.

Rettani: “La classica domanda da un milione di dollari, perché è una partita davvero aperta a ogni pronostico. Di certo, sono due squadre cambiate e cresciute nel corso dell’anno. So bene come il PalaCoim possa incidere a livello di fattore campo; sono quelle partite che possono dare per certi versi ansia agonistica, ma che vanno vissute come un privilegio per un’atleta”.

A tuo avviso cosa farà la differenza sabato?

Martinelli: “Chi batte bene si porta avanti con i lavori perché viceversa le palleggiatrici possono variare molto sul gioco al centro. Un altro fattore importante sarà non arrendersi su nessun pallone”.

Rettani: “La battuta sarà fondamentale, ma anche il muro-difesa contro le attaccanti di Offanengo che variano bene i colpi di attacco. Le motivazioni saranno alte per entrambe le squadre, sarà una sfida dove il fattore mentale avrà un ruolo cruciale”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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(fonte: LVM)