Di Redazione
Non poteva iniziare in modo più spettacolare la Finale Scudetto di Superlega. Al PalaBarton salta ancora una volta il fattore campo, con la Cucine Lube Civitanova che riesce a imporsi al quinto set in Gara 1 in casa della Sir Safety Conad Perugia, ma è una partita all’insegna delle sorprese e dei ribaltamenti di fronte come promette di essere tutta la serie. La Lube domina il primo set, la Sir si riscatta ai vantaggi nel secondo e sale in cattedra nel terzo, De Cecco e compagni tornano a spadroneggiare e rimandano il verdetto al tie break, che è un compendio delle emozioni di tutta la gara (dal 4-8 al 9-8, poi 13-15 in volata). Su tutti giganteggia uno straordinario Robertlandy Simon, che mette a terra tutti i palloni decisivi.
Il centrale cubano è il top scorer della partita con 20 punti, l’82% in attacco senza errori, 3 muri e 3 ace: numeri che parlano da soli. Ma la Lube fa meglio degli avversari in tutti i fondamentali, muro escluso: importantissimo l’apporto di Marlon Yant in avvio (19 punti con il 59% per lo schiacciatore) e quello di Ricardo Lucarelli nel finale, perfetto Luciano De Cecco nella gestione degli attaccanti, compreso un Ivan Zaytsev non proprio in palla. Bravo anche Blengini a pescare dalla panchina Diamantini al posto di un Anzani in difficoltà: e pensare che manca ancora all’appello Osmany Juantorena, utilizzato solo per pochi scambi nel secondo set…
Perugia si accende soltanto con fiammate improvvise, che però fanno malissimo agli avversari: vengono dalla battuta, come con Oleh Plotnytskyi nel secondo parziale, o più spesso dal muro, con Giannelli e Ricci in evidenza. Meno spesso vengono da Wilfredo Leon, che non è in una delle sue giornate migliori (12 punti con il 39% per il capitano), mentre Matt Anderson si riprende in corsa chiudendo con 13 punti dopo un inizio alquanto sottotono. Non si riprende affatto, perlomeno in attacco, Sebastian Solé, davvero in serata no. Insomma, ampi margini di miglioramento per una squadra che comunque, anche così, si arrende soltanto all’ultimo pallone.
Ora la serie si sposta all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per Gara 2, in programma mercoledì 4 maggio alle 20.30.
I SESTETTI – Juantorena effettua regolarmente il riscaldamento, ma parte dalla panchina: per la Lube ci sono Yant e Lucarelli in posto 4, Zaytsev opposto in diagonale con De Cecco, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Perugia in formazione tipo: Giannelli in palleggio, Rychlicki opposto, Solé e Ricci al centro, Anderson e Leon, Colaci come libero.
1° SET – Si parte con un errore di Rychlicki, mentre la Lube sembra molto reattiva in difesa; il primo break è proprio dei cucinieri con Zaytsev (2-4). Simon colpisce subito forte in battuta per l’allungo del 3-6, Anzani mura Leon e Lucarelli firma il 4-8 costringendo Grbic al time out. Al rientro arriva anche l’ace di De Cecco per il più 5, poi Yant porta i suoi sul 6-12. Solé e Leon provano a limare un po’ lo svantaggio (8-12) ma Lucarelli rispedisce indietro i rivali sul 9-15 ed è nuovamente time out. L’attacco di Ricci e un errore di Anzani regalano un minibreak a Perugia (12-16), che sul 14-18 gioca la carta Travica in battuta: inutile, perché Civitanova dilaga con Anzani e il muro di Simon (14-20). Zaytsev fa la voce grossa dai 9 metri (15-22) e Civitanova chiude con un altro ace, stavolta di Simon (17-25).
2° SET – Sempre in difficoltà Perugia, che incassa due attacchi di Yant e uno di Lucarelli per l’immediato 1-4. Nel momento più difficile però ci pensa il muro umbro a raddrizzare la situazione: Giannelli e Solé fermano Yant e Zaytsev (4-4). L’errore dell’argentino riporta avanti la Lube (4-6), ma Leon rimedia con un ace (6-6); ancora Giannelli a muro firma il primo vantaggio della Sir (8-7) ed è di Ryclichki il primo break (10-8), peraltro subito cancellato da un errore del lussemburghese. Ora il punto a punto è incandescente, ma sul 12-11 una magia di De Cecco e due ace consecutivi di Yant rimandano avanti Civitanova; Grbic chiama time out, al rientro però arriva anche il 12-15 di Lucarelli.
Il brasiliano sigla anche il 13-17 e il tecnico della Sir ferma nuovamente il gioco. Sul 15-18 entra Plotnytskyi in battuta: Blengini le prova tutte per fermarlo, chiamando due time out e inserendo Kovar e Juantorena, ma il servizio dell’ucraino è determinante per propiziare il controbreak del 18-18 con la collaborazione di Anderson. Finale in volata (20-19, 21-22): sul 23-23 Yant sbaglia la battuta ed è il primo di tre errori che concederanno altrettanti set point a Perugia (25-24, 26-25). Alla quarta occasione è il muro di Rychlicki a decidere la contesa (28-26).
3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo la Sir prova a piazzare subito il break in avvio con un altro muro di Solé (3-1), ma Simon risponde con la stessa moneta (3-3) e ricomincia l’emozionante punto a punto del set precedente. Leon si sblocca in attacco (8-7) ma non in battuta (10-10). Solo sul 12-12 l’equilibrio si rompe grazie a un mani out di Anderson e a un ace di Giannelli: 14-12 e subito time out per Blengini. Ci pensa Yant a pareggiare (15-15), ma per poco: due brutti errori di Zaytsev e Anzani regalano il 18-15 a Perugia, il coach dei cucinieri deve fermare di nuovo tutto. Finale da dimenticare per la Lube: errore di Yant (20-16), invasione a muro (22-18) e ricostruzione sbagliata da Kovar che consegna 5 match point; al secondo tentativo chiude Ricci sul 25-20.
4° SET – In campo Diamantini per Anzani. Reazione rabbiosa di Civitanova, con due attacchi di Simon e il mani out di Zaytsev per lo 0-3. Prova Leon a rispondere, ma la Lube non rallenta e vola sul 2-6 con una magia di De Cecco, provocando il time out di Grbic. Il servizio di Leon e il muro di Giannelli riavvicinano la Sir (5-6) ma Lucarelli si scatena dai nove metri con l’ace del 6-10 e Yant allunga ancora per il 7-12. Simon tiene il vantaggio (10-15), Grbic prova a gettare nella mischia Mengozzi per Solé; Anderson però sbaglia e arriva l’11-18 di Lucarelli. Yant sbaglia ma si fa perdonare (14-20), Zaytsev infila un altro ace per il 15-22; lo striscione del traguardo è ormai in vista e l’ennesimo servizio vincente di Simon vale il 17-25.
5° SET – Primi scambi carichi di tensione (2-3), con Perugia che fatica a passare in attacco: proprio due muri consecutivi su Matt Anderson, firmati da Diamantini e De Cecco, regalano alla Lube il preziosissimo break del 3-6 che spinge Grbic a fermare il gioco. Un altro muro di Lucarelli, stavolta su Rychlicki, vale il 4-7 e il brasiliano confeziona anche il più 4 al cambio di campo. Entra Plotnytskyi per Anderson, Perugia recupera un break grazie all’errore di Zaytsev (6-8), Blengini chiama time out e poi inserisce Kovar e Garcia.
Al rientro in campo però Plotnytskyi piazza l’ace, Ricci mura per il pareggio e Leon completa l’opera per il sorpasso (9-8): nuovo time out per la Lube. Lucarelli interrompe il break e si ricomincia a lottare punto a punto (10-11). Un regalo di Rychlicki porta la Lube sul 12-13, Grbic ferma il gioco, ma Simon è implacabile in primo tempo e si procura due match point: fuori il servizio di Yant per il 13-14, chiude ancora Simon (13-15) nonostante un Video Check per la possibile invasione di De Cecco, che la panchina di Perugia non chiama in tempo utile.
Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova 2-3 (17-25, 28-26, 25-20, 17-25, 13-15)
Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Anderson 13, Ricci 11, Rychlicki 14, Leon Venero 12, Solé 6, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Ter Horst 0, Mengozzi 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 6, Santos De Souza 16, Anzani 5, Zaytsev 11, Yant Herrera 19, Simon 20, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 2, Sottile 0, Juantorena 0, Kovar 0, Garcia Fernandez 0. N.E. Jeroncic. All. Blengini.
ArbitrI: Zavater, Piana.
Note: Durata set: 25′, 36′, 29′, 25′, 24′; tot: 139′.