Di Redazione
La festa della Lokomotiv Kaliningrad per il secondo scudetto consecutivo, conquistato in un’infuocata finale ai danni dell’Uralochka Ekaterinburg, è turbata dalle accuse di razzismo rivolte dalla squadra avversaria ad Andrey Voronkov. Sul 18-21 del terzo set il coach della Lokomotiv, durante un time out ripreso dalle telecamere, parlando con la centrale Valeriya Zaitseva ha utilizzato l’appellativo offensivo di “scimmia” riferendosi alla cubana Ailama Cesé Montalvo, giovane schiacciatrice dell’Uralochka.
La squadra del leggendario allenatore Nikolay Karpol ha pubblicato un video del time out incriminato, chiedendo scuse pubbliche da parte della Lokomotiv. Anche i media russi e cubani, oltre a quelli di altri paesi, hanno rilanciato l’episodio, auspicando una sanzione disciplinare per Voronkov. Al momento, però, n* la squadra campione nazionale né la Federazione russa hanno emesso alcun comunicato sulla vicenda.
(fonte: BO Sport)