Di Redazione
Arriva dal Belgio un nuovo rinforzo nel reparto dei martelli bianconeri. Mathijs Desmet, 22 anni compiuti a gennaio, proviene dal Knack Roeselare, squadra nella quale ha militato negli ultimi 5 anni. Lo schiacciatore in patria è riuscito a mettere in bacheca ben 7 titoli: 1 scudetto, 4 Coppe del Belgio e 2 Supercoppe. Si è tolto soddisfazioni anche con la maglia della sua Nazionale conquistando la medaglia di bronzo agli Europei U21 (2018) e partecipando agli Europei Seniores a settembre 2021.
“Ho già vinto qualcosa, ma non ho fatto ancora niente. Ho tutto da imparare e sono entusiasta di venire a giocare nel miglior campionato del mondo” – dichiara non nascondendo la propria felicità Desmet – “Ho parlato con dei ragazzi che hanno giocato a Padova, mi hanno dato qualche indicazione per farmi ambientare al meglio. So che c’è una società molto organizzata dove negli anni sono emersi molti talenti. Credo sia incredibile il lavoro che si fa con i giovani perché mantenere un livello alto anche in prima squadra non è sempre semplice”.
“Arrivare a giocare in SuperLega era il mio sogno, il mondo guarda questo campionato che è ricco di stelle” – continua il belga – “mi auguro di diventare un giocatore importante per la squadra e che la prossima sia una stagione con tante soddisfazioni. Non vedo l’ora di vedere i tifosi, mi hanno raccontato che sono fantastici”. Sulle caratteristiche tra la pallavolo belga e quella italiana: “In Italia il livello è più alto: si serve più forte e il muro ha più qualità. In Belgio sta migliorando con il passare del tempo, ma non può essere ancora paragonato a quello che c’è in Italia. Non vedo l’ora di cominciare!”
Mattia Bottolo saluta Padova. Schiacciatore cresciuto nel vivaio bianconero a partire dall’Under 16, lascerà Padova per la prossima stagione, già annunciato ufficialmente dalla Lube Civitanova. All’ombra del Santo ha esordito il SuperLega e conquistato le prime convocazioni in maglia azzurra, oltre ad aver raggiunto molti risultati di prestigio con il settore giovanile. “Sono arrivato che ero un bambino, sono cresciuto molto in questi anni a Padova, sia come giocatore che come persona. Ho incontrato persone che mi dato tantissimo e sento di aver fatto parte di una famiglia straordinaria. Non è un caso che chi passa per Padova si trovi sempre bene. Tornare da avversario non sarà semplice, ma quel che è certo è che gli anni con questa maglia mi rimarranno nel cuore”.
(fonte: Comunicato stampa)