Di Redazione
Sarà Carlo De Angelis il nuovo “ministro della difesa” della Tinet Prata versione 2022-2023. Il ventiseienne nativo di Formia rinforzerà la seconda linea della squadra affidata a Dante Boninfante portando in dote, oltre alle indubbie capacità tecniche, anche l’esperienza maturata in tanti anni di Superlega e di Serie A2.
De Angelis, infatti, arriva dall’Itas Trentino, sua autentica casa pallavolistica, visto che nella società presieduta da Bruno Da Re ha passato gran parte della propria “vita” pallavolistica. Giunto tredicenne alla corte trentina, ha fatto in gialloblù tutto il percorso del settore giovanile togliendosi la soddisfazione di portarsi a casa 5 scudetti giovanili, una Boy League, una Junior League e due Trofei delle Regioni (dei quali uno di beach volley).
Approda in prima squadra nel 2015 e poi va a farsi le ossa prima in A2 a Bergamo e poi in A1 a Latina. Quindi il rientro alla base, dove ha giocato nelle ultime quattro stagioni, arricchendo in questi anni il suo invidiabile curriculum con un Mondiale per Club, una Coppa Cev e una Supercoppa Italiana. Un rinforzo di lusso per la Tinet che nascerà , favorito anche dalla conoscenza personale di Carlo con il dg Dario Sanna, che lo ha conosciuto al Trentino Big Camp e Dante Boninfante, che lo ha allenato nei suoi anni trentini.
“La conoscenza diretta con loro due è stata importante – racconta De Angelis – ma sono rimasto particolarmente stupito quando ho potuto vedere di persona il seguito della Tinet durante la Coppa Italia, visto che in quell’occasione giocavano subito dopo di noi. Non pensavo che una Serie A3 riuscisse a generare un coinvolgimento tale e questo non nego che mi abbia fatto un certo effetto. Poi dopo essere stato contattato ad inizio volley mercato dalla società ho apprezzato il progetto e non ho avuto grosse remore nell’accettarlo“.
“Il fatto che la squadra abbia una base giovane e di qualità – continua il nuovo arrivato – mi fa ben sperare. Credo che questo sia un fattore importante per un campionato come la A2, perché i ragazzi giovani crescono rapidamente e di conseguenza la squadra migliora con loro. Sicuramente non sarà un campionato facile, perché il livello si è continuamente alzato. Non dobbiamo dimenticare che Prata è comunque una neopromossa, quindi dovremo dal primo giorno rimboccarci le maniche per trovare subito il ritmo che il campionato richiede. In questo modo potremo fare subito dei punti per poter affrontare poi in seguito un campionato tranquillo, anche se consapevoli delle difficoltà e della necessità di restare sul pezzo in ogni momento“.
Grandi aspettative anche sul piano personale per De Angelis: “Spero di dare il mio contributo alla squadra e cercare di portare ai miei compagni un po’ dell’esperienza che ho potuto vivere in questi anni trentini: allenamenti coi migliori al mondo, partite di altissimo livello e sentite psicologicamente. Ovviamente dovrò portare anche il mio contributo tecnico“.
Il libero ricorda poi i suoi trascorsi con Boninfante come assistente allenatore: “Nei due anni che abbiamo fatto assieme a Trento avevamo un rapporto molto stretto, perché lui come assistente in allenamento curava tutta la parte tecnica di noi ragazzi più giovani. Il nostro è un rapporto consolidato e sono contento di poterci lavorare nuovamente, perché conosco i suoi metodi di lavoro e li apprezzo“. C’è spazio anche per un elogio al suo allenatore all’Itas: “Questi ultimi 4 anni con Lorenzetti mi hanno segnato sia dal lato tecnico che da quello umano. È stato un vero padre pallavolistico, sia per le nozioni tecniche che per il suo essere ‘allenatore filosofo’. Lavorare con lui per 4 anni è stata un’esperienza unica e una vera fortuna“.
“Nel mio ruolo ci sono un paio di fondamentali significativi. Io credo di essere un libero ricettore – dice di sé De Angelis – perché la ricezione è quello che mi viene più facile e mi diverte anche di più. Consapevole di questo negli ultimi anni ho lavorato molto per migliorare anche le mie qualità difensive. Quest’anno vorrei mettere alla prova con continuità sul campo i miglioramenti che ho fatto dopo tutto questo lavoro“.
Il nuovo innesto di Prata descrive poi il suo carattere fuori dal campo: “Credo di essere un ragazzo normale e molto tranquillo. Amo lo sport in tutte le sue forme. Guardo in particolare il calcio, tifando per la Juventus, e il tennis dove Federer è uno dei miei idoli. Non mi dispiace la NBA e apprezzo Steph Curry perché fisicamente non è un mostro, ma si è costruito una carriera invidiabile sfruttando altri talenti“.
Ora De Angelis non vede l’ora di tornare in palestra: “Sono entusiasta, perché ho assaggiato il clima del PalaPrata sia dal vivo che vedendo i video postati sui social societari e non vedo l’ora di provarlo di persona. Questo calore, specie dopo gli anni del Covid, è un valore aggiunto ed è bello venga coltivato“.
(fonte: Comunicato stampa)