foto Atlantide Pallavolo Brescia

Gianluca Loglisci è il primo volto nuovo di Brescia

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Di Redazione

Il mercato di serie A2 sta restituendo con sempre maggiore precisione la fotografia delle quattordici formazioni che saranno ai nastri di partenza della stagione 2022-2023. La società bresciana, dopo avere accolto i sì del capitano e dei veterani Galliani, Bisi, Candeli ed Esposito, annuncia anche il primo volto nuovo in arrivo: Gianluca Loglisci.

Il ventitreenne mantovano, già schiacciatore di posto 4 in categoria ad Alessano, Livorno, Mondovì, Reggio Emilia e lo scorso anno titolare della sorprendente Motta di Livenza, è stato presentato da Claudio Chiari, responsabile Comunicazione e Marketing, alla cena d’estate che Atlantide ha organizzato giovedì 9 giugno presso il ristorante Pio IX di Erbusco per salutare giocatori e sponsor.

Sono davvero contento della chiamata di Brescia, perché si è dimostrata molto interessata a me già lo scorso inverno. L’accordo lo abbiamo trovato facilmente – racconta l’atleta lombardo – : la società è solida e ha un mix interessante di giocatori giovani ed esperti. Con l’apertura a due stranieri, il prossimo campionato sarà ancora più difficile, tuttavia credo che, con la giusta amalgama, sapremo sfruttare la maggiore esperienza dei più grandi e l’aggressività e sfrontatezza dei più giovani”.

Per coach Zambonardi si tratta di un elemento decisivo: “Gianluca è un gran lavoratore, che ha avuto una crescita costante e ha saputo mettersi in mostra per le sue doti sia come attaccante, sia come ricettore. È un giocatore completo che ha voglia di emergere e di proseguire il suo percorso, che sono sicuro lo porterà a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, perché è un combattente, rispecchia il tipo di giocatore che serve in qualsiasi squadra”.

Gli fa eco Loglisci: “E’ una definizione che mi calza: sono uno che lavora sodo, perché crede che il ruolo di schiacciatore richieda la maggiore competenza tecnica. Occorre far bene tutto ed essere lucidi. Tanto fuori dal campo sono calmo e metodico, quanto in campo mi piace caricare, trascinare e dare tutto quel che ho. Nel volley di alto livello servono più attributi mentali che tecnici, secondo me: avere una buona connessione con i compagni, essere un gruppo, prima che una squadra, è essenziale. E io provo a fare da collante…Mi definisco un facilitatore, uno che si mette al servizio degli altri per raggiungere l’obiettivo comune”.

Rispetto alla decisione – ripresa da più fonti stampa – di Alberto Cisolla di abbandonare il volley, il tecnico biancazzurro ribadisce “Alberto è un fuoriclasse e se dovesse cambiare idea avrà sempre un posto tra i Tucani, ma un livello così alto in A2 non si è mai visto ed è doveroso che l’Atlantide si attrezzi, iniziando a delineare il nuovo corso della Consoli McDonald’s Centrale”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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