Di Redazione
È stata una settimana importante per tutta la nazionale maschile, ma ancora più speciale per Nicola Giolito: per la prima volta il 46enne coach romagnolo ha guidato l’Italia da primo allenatore, viste le assenze di De Giorgi e Caponeri. Dopo la vittoria per 3-0 sulla Cina che ha chiuso la tappa di Quezon City, il tecnico azzurro prova a tirare le somme: “Puntavamo a 12 punti, ne abbiamo fatti 10, che comunque è un buon bottino. Il target era soprattutto migliorare, amalgamare la squadra, dare ore di gioco insieme a questo gruppo, e penso che ci siamo riusciti, ora ci prepariamo per le prossime tappe“.
“La classifica è importante – continua Giolito – ma la cosa principale è crescere nel gioco, poi i risultati vengono di conseguenza. La squadra è di altissimo livello e quando si metteranno a posto alcune situazioni andrà ancora meglio. Oggi non conoscevamo gli avversari, ma una volta capito bene il loro lo stile di gioco è andata meglio“. Il CT ha utilizzato tutti gli elementi a sua disposizione in panchina: “Era un obiettivo quello di dare la possibilità a tutti di giocare, è una squadra con la panchina lunga“.
(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)