Di Redazione
Italia subito vincente nel primo match della terza settimana di VNL maschile. A Gdansk gli azzurri superano in tre set la Bulgaria e fanno un altro passo verso l’obiettivo Finals: la nazionale di De Giorgi è già qualificata, ma con un posto tra le prime 8 si garantirebbe la testa di serie numero 1. La sfida contro i bulgari ha due volti molto diversi: nel primo set e per buona parte del secondo l’Italia domina, mandando in affanno gli avversari in ricezione e dando a tratti anche spettacolo. Nel terzo, invece, Michieletto e compagni sono costretti a rincorrere dall’inizio alla fine e riescono nella rimonta soltanto in extremis, passando dal 20-23 al 25-23 grazie anche all’apporto della panchina (decisivo il turno di battuta di Galassi).
Anche il giudizio sulle prestazioni individuali risente ovviamente dell’andamento della partita: nei primi due set è sontuosa la regia di Simone Giannelli, che si toglie anche lo sfizio di chiudere in proprio il primo parziale, e ottimo l’impatto di Roberto Russo, schierato da titolare alla sua prima presenza estiva. Nel terzo tutto cambia, anche perché gli azzurri vanno in difficoltà in ricezione soprattutto sul servizio di Martin Atanasov, che peraltro ha sulla coscienza buona parte del ribaltone finale. Decisivo ancora una volta il muro italiano, con 11 block vincenti, e anche il servizio fa il suo con 6 ace, 3 dei quali di Giannelli; Daniele Lavia (55% in attacco) si fa trovare pronto sui palloni che scottano. Da parte bulgara il gioiellino Aleksandar Nikolov inizia alla grande, ma cala alla distanza.
L’Italia ora è attesa subito da un giorno di riposo: tornerà in campo giovedì 7 luglio alle 14 contro l’Iran. Nelle altre partite della prima giornata, intanto, gli USA hanno sconfitto la Germania per 3-1 con una grande prova di Aaron Russell (23 punti) e l’Argentina ha superato con lo stesso punteggio il Canada, tenendosi in corsa per la qualificazione alle Finals. Stasera, invece, la Polonia – che sfiderà gli iraniani – avrà l’opportunità di superare nuovamente gli azzurri in vetta alla classifica.
I SESTETTI – La novità nella formazione dell’Italia è Roberto Russo, schierato al centro con Anzani; confermati Giannelli in palleggio, Romanò opposto, Michieletto e Lavia in posto 4 e Balaso libero. Bulgaria con Seganov in regia, Parapunov opposto, Chavdarov e Gotsev al centro, Atanasov e Nikolov schiacciatori, Vladislav Ivanov libero.
1° SET – La Bulgaria si esalta subito in difesa e dà vita ad alcuni scambi combattuti; Russo si presenta con un muro e un ace per il 3-2, ma anche Nikolov sembra in grande spolvero e va a segno ben 4 volte per il 7-7. Subito dopo arriva il break, con un doppio ace di Giannelli per il 10-7. L’errore di Lavia riduce il distacco (10-9) ma un altro turno di servizio micidiale, stavolta di Michieletto, vale la fuga del 14-9 e il time out di Zhelyazkov. Prova la Bulgaria a ricucire con Atanasov, Nikolov e il muro di Seganov (15-13), Romanò però risponde con due attacchi vincenti di fila e Lavia sigla il nuovo break del 19-13. L’Italia vola sul 22-14 con il muro di Russo e Romanò, poi Giannelli chiude in grande stile: attacco a chiudere uno scambio infinito e “monster block” per il 25-15.
2° SET – L’Italia parte ancora bene con Michieletto e Lavia (3-2) e un errore di Seganov consegna il break del 6-4 agli azzurri, ma Chavdarov rimedia (6-6). Un altro fallo del palleggiatore bulgaro (invasione aerea) dà il la a un allungo dell’Italia firmato da due muri di Russo e un ace del solito Giannelli: 12-7. La squadra di De Giorgi sembra in pieno controllo (14-9) ma comincia a sbagliare un po’ troppo, concedendo il 15-12 su un attacco out di Romanò e il 16-14 sull’errore di Michieletto. La Bulgaria prende coraggio e con Atanasov si riavvicina fino al 18-17, senza però completare la rimonta: il colpo vincente di Lavia e l’errore di Nikolov riportano il punteggio sul 21-18, e dopo il time out chiamato da Zhelyazkov è Romanò a firmare il più 4. Lavia mantiene il vantaggio (23-19), poi ci pensa ancora Giannelli a procurarsi il set point, e Michieletto chiude con il muro del 25-20.
3° SET – C’è Kolev nelle file della Bulgaria al posto di Chavdarov. Subito break azzurro sull’errore di Nikolov (3-1), ma pareggia immediatamente Parapunov con un ace e lo stesso opposto bulgaro costruisce il break del 4-6. Michieletto ristabilisce l’equilibrio con un muro vincente (7-7), poi però il servizio di Nikolov fa male agli azzurri, consentendo ad Atanasov e al neoentrato Karyagin di firmare l’8-11. Per l’Italia inizia un lungo “elastico”: Russo riavvicina i suoi sull’11-12, Atanasov allunga ancora con un ace (12-15) e costringe De Giorgi al time out. Ace di Romanò per il 14-15, poi doppio errore bulgaro per il 16-17, ma ancora il pareggio non arriva; anzi, Atanasov firma il mani out del 17-20 e poi con il servizio propizia il 18-22 di Karyagin. Sembra finita, invece Lavia recupera subito due punti e dal 20-23 inizia lo show azzurro: Galassi va al servizio, ancora Lavia sigla il meno 1 (22-23), Atanasov si fa murare due volte da Anzani e Romanò per il sorpasso e infine spara fuori l’attacco decisivo del 25-23.
Bulgaria-Italia 0-3 (15-25, 20-25, 23-25)
Bulgaria: Karyagin 2, Chavdarov 3, Kolev 2, Atanasov 14, Gotsev 4, Dimitrov ne, Seganov, Asparuhov, Parapunov 5, Ivanov V. (L), Valchinov ne, Ivanov S. ne, Petkov ne, Nikolov 11. All. Zhelyazkov.
Italia: Cavuto ne, Michieletto 12, Giannelli 7, Balaso (L), Sbertoli, Zaytsev ne, Bottolo ne, Cortesia ne, Galassi, Lavia 12, Romanò 13, Anzani 3, Russo 7, Scanferla (L) ne. All. De Giorgi.
Arbitri: Kandil (Egitto) e Robb (Canada).
Note: Bulgaria: battute vincenti 2, battute sbagliate 11, muri 2, errori 21. Italia: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, muri 11, errori 17.
LA SITUAZIONE
Pool 5: USA-Germania 3-1 (25-21, 25-19, 22-25, 25-18); Canada-Argentina 1-3 (21-25, 25-23, 21-25, 23-25). Prossimo turno: Brasile-Germania mer 6/7 ore 8.40; Giappone-Australia mer 6/7 ore 12.10.
Pool 6: Bulgaria-Italia 0-3 (15-25, 20-25, 23-25); Iran-Polonia mar 5/7 ore 20. Prossimo turno: Olanda-Cina mer 6/7 ore 17; Slovenia-Serbia mer 6/7 ore 20.
Classifica: Italia 7 vittorie (22 punti); Francia e Polonia 7 (21); USA 7 (20); Giappone 6 (18); Brasile 5 (15); Olanda 5 (14); Iran 4 (12); Serbia 4 (11); Argentina 3 (11); Slovenia 3 (9); Germania 3 (7); Cina e Canada 2 (6); Bulgaria 1 (6); Australia 1 (2).