Di Redazione
Comportamento minaccioso e frasi irriguardose nei confronti degli arbitri: fatti purtroppo tutt’altro che eccezionali, che si ripetono ancora con una certa regolarità anche nelle palestre di volley. Meno usuale è che a rendersi protagonista di questo tipo di condotta sia… un altro arbitro: è successo in provincia di Milano, a Cologno Monzese, dove Ivan Clobaz è stato punito con 4 mesi di sospensione per aver dato in escandescenze durante la partita di Under 16 femminile dello scorso 20 marzo tra Martesana Volley Cologno e New Volley Brianza.
Pochi giorni prima, il 7 marzo, Clobaz si era tesserato come dirigente della Martesana, pur avendo già il tesseramento da arbitro: già di per sé una grave violazione del regolamento, del Codice Etico e del Codice di Comportamento Sportivo. Poi, durante il match, sono arrivate le offese ai colleghi Federico Villa e Federico Bettini, accompagnate dal lancio contro la tribuna di una “piastrina battimani” in legno. Il dirigente ha di fatto ammesso il suo comportamento, pur dichiarando di essere convinto che il tesseramento da arbitro fosse già scaduto; il Tribunale Federale, dunque, non ha potuto far altro che infliggergli una squalifica, pur in misura ridotta rispetto ai 6 mesi richiesti dalla Procura.
(fonte: Federvolley.it)