Di Redazione
“Stiamo andando più veloci della partita!“: l’appello di Fefè De Giorgi ai suoi ragazzi durante un time out della sfida degli ottavi di finale dei Mondiali contro Cuba è destinato a diventare iconico come altre espressioni del ct della nazionale maschile. La “lentezza” e la calma richieste dall’allenatore sono arrivate solo in parte, ma l’Italia è riuscita comunque ad aggiudicarsi la partita e centrare la qualificazione ai quarti di finale. E nel dopopartita De Giorgi ribadisce: “Serviva pazienza, perché la squadra cubana ha buoni battitori e schiacciatori, diciamo, ‘powerful’. Cuba ha giocato una partita intensa, come sa fare. Noi in un certo momento, soprattutto nel secondo set, di pazienza non ne abbiamo avuta molta in alcuni secondi tocchi, ma le partite sono così“.
“L’importante – sottolinea il CT – è che ci siamo messi lì, contro un avversario di tutto rispetto, e via via abbiamo fatto le cose un pochino meglio, finché non ci siamo portati a casa la partita. I ragazzi hanno dimostrato la capacità di provare a cambiare la situazione, contro un avversario che stava spingendo, e questo è un aspetto sicuramente positivo“.
Ottavo di finale accidentato e faticoso, insomma, ma De Giorgi vede il bicchiere mezzo pieno: “Queste sono partite da dentro o fuori, non possiamo illuderci che non ci siano errori, pause e difficoltà. Tutte le partite da qui in avanti saranno leggermente nervosette, diciamo così… L’importante è aver visto i ragazzi cercare la strada giusta e trovarla tutti insieme, vincendo una gara tutt’altro che semplice“.
Ora l’Italia dovrà attendere fino a lunedì per conoscere la sua avversaria nei quarti, una tra Francia e Giappone: “Andremo a vedere la partita – sorride il tecnico azzurro – la Francia, chiaramente, parte abbastanza favorita, ma queste sono gare da giocare fino in fondo“.
(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)