Di Redazione
Difficile, per gli azzurri, trovare le parole per esprimere la loro felicità: l’Italia ha appena compiuto un’impresa storica, vincendo un titolo mondiale che nessuno avrebbe creduto possibile un anno fa (e pochi anche nelle scorse settimane). “Un’altro sogno che diventa realtà – esordisce Alessandro Michieletto – sono immensamente felice, non ho più parole. L’abbiamo voluto e oggi in campo si è visto che ne avevamo di più. Quest’Italia è incredibile, siamo una squadra che non ha mai smesso di crederci, anche quando eravamo sotto contro la Francia“.
Sotto, l’Italia c’è andata anche nella finale contro la Polonia: “Ma sapevamo che il primo set l’avevamo buttato via noi alla fine – spiega Michieletto – e che stando lì punto a punto potevamo raggiungerli. Così è stato, poi siamo sempre stati avanti, anche se in sofferenza perché loro tiravano delle gran bombe in battuta ed era tosta tenerle. Ce l’abbiamo fatta col cuore. Il tifo? ci ha caricato tantissimo, loro avevano un po’ di pressione e noi l’abbiamo sfruttato a nostro favore. Ma è stato un pubblico magnifico e, devo dire, molto sportivo, per noi c’era un clima di festa durante la premiazione“.
“Sono veramente contentissimo – dice il capitano e MVP Simone Giannelli – non riesco ancora a crederci. L’anno scorso dopo la vittoria degli Europei ho pianto un sacco, quest’anno mi viene soltanto da sorridere, perché ce la siamo goduta e ci siamo divertiti tantissimo. Questa finale è stata tosta psicologicamente, è stata estenuante, però siamo rimasti lì fino alla fine“.
“Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con noi, anche chi ha fatto le tappe di VNL ed è venuto a Cavalese ad allenarsi – sottolinea il regista – una vittoria così non la si ottiene da soli, ma tutti insieme, e questa volta abbiamo sentito anche il sostegno di tutto il movimento, dei media, di chi tifava per noi e credeva in noi. È questo il motore che ci ha permesso di vincere“.
Però qualche merito ce l’hanno anche i giocatori… “Be’, per essere campioni del mondo qualcosa di buono avremo fatto” sorride Giannelli, che poi si toglie un sassolino dalla scarpa: “L’anno scorso dopo gli Europei ho sentito qualcuno dire che mancavano certe squadre, che c’erano state le Olimpiadi.. adesso siamo campioni del mondo, lo siamo diventati vincendo contro tutti e giocando una bella pallavolo“.
“È un’esperienza incredibile, unica vincere un campionato del mondo davanti a 11mila persone che ti tifano contro – racconta Daniele Lavia – ora ci godiamo questa vittoria strameritata. Un Mondiale incredibile, speriamo di continuare così. Cosa ci siamo detti dopo il primo set? C’era poco da dire, è una finale mondiale ed è normale perdere un set. Non abbiamo mollato mai, è una squadra unita e questo si vede, nei momenti importanti ci compattiamo“.