Di Eugenio Peralta
Nuovi volti, nuove maglie, nuovo claim, e forse in futuro anche una nuova sede di gara. In casa Vero Volley Monza le sorprese non mancano mai, e anche la conferenza stampa di presentazione della squadra di Superlega maschile è stata l’occasione per svelare una serie di novità. Tra queste non è secondario il logo accompagnato dalla scritta “Driven by Values“, guidati dai valori: “coraggio, lungimiranza, coerenza, lealtà, resilienza, responsabilità“. Un passaggio centrale nel discorso introduttivo della presidente Alessandra Marzari, che pure non nasconde gli obiettivi sportivi – “Il quinto posto e tornare a giocare una Coppa europea, cosa che di solito ci riesce abbastanza bene” – e quelli extrasportivi: “La stagione dell’anno scorso ci ha fatto anche capire che siamo in grado di emozionare davvero, che possiamo avere un’arena incredibilmente carica e piena di sentimenti positivi“.
“Abbiamo allestito una bella squadra – dice la presidente – frutto del nostro lavoro, dell’esperienza del ds Bonati, dei giocatori che sono qui con noi, conoscono il Consorzio, e qualcuno di loro se l’è anche tatuato sulla pelle… Ed è anche frutto del pensiero che i giocatori a cui pensiamo hanno certamente grandi capacità tecniche, ma anche aspetti umani, caratteriali, di stile a cui teniamo particolarmente. Questo è fondamentale per il futuro, perché i campionati saranno sempre più di livello, ma la differenza la farà chi sarà in grado di capire e conoscere i giocatori e allenarli al meglio“.
Marzari racconta poi il primo incontro che ha avuto con il gruppo al completo: “È stato interessante raccontare alla mia squadra perché facciamo attività sportiva, spiegare loro perché abbiamo insistito tanto sulla comunicazione, sulla conoscenza, sulla didattica. Ho spiegato anche la responsabilità che hanno, come modelli ed esempi, nei confronti dei tifosi e dei bambini. È importante che capiscano su cosa lavoreremo in futuro per essere più competitivi, certo facendo squadre con atleti sempre più forti, ma anche cercando di avere giocatori giovani e almeno uno proveniente dal nostro vivaio“.
Poi una delle “rivelazioni” della giornata, conseguenza della sempre più difficile convivenza con l’AC Monza dopo la sua promozione nella Serie A di calcio: “Siamo strozzati da un’organizzazione che ci castiga in modo incredibile, non perché ce l’abbia con il calcio, ma perché le autorità ostacolano questa che è una cittadella dello sport, invece di favorirla. Questo potrebbe portarci a delle decisioni: stavamo pensando da tempo di fare qualche partita a Milano, soprattutto con le ragazze, e questo diventa fisiologico in una situazione del genere, in cui non si possono più giocare neanche le partite delle giovanili. Sicuramente però il nostro stile e la nostra emozione sappiamo come ricostruirli anche altrove, perché è nostro, ce lo siamo costruito negli anni“.
Dopo l’intervento della presidente sfila la squadra quasi al completo (assenti il capitano Thomas Beretta per motivi familiari e il giovane Lorenzo Magliano, impegnato a scuola). Fari puntati ovviamente su Gianluca Galassi, reduce dalla straordinaria vittoria ai Mondiali: “Cosa mi hanno detto i compagni di squadra quando sono arrivato? Che devo pagare…” scherza il centrale. E aggiunge: “Vedendo quello che è successo dopo la nostra medaglia mi accorgo che il movimento sta crescendo tantissimo e ha sempre più voglia di vedere e di giocare a pallavolo. Mi auguro che le ragazze possano ripetere il nostro successo, non solo come soddisfazione personale, ma per tutto il nostro sport“.
Ora dal palcoscenico mondiale si passa a quello della Superlega: “Mi porto dietro tanta voglia di continuare a giocare a quel modo – spiega il centrale premiato a Katowice – creare un gruppo come è stato il gruppo azzurro, e avere ancora più consapevolezza dei miei mezzi e del mio gioco. Certo sarà difficile ripetersi, perché in nazionale abbiamo fatto qualcosa di unico. Però, anche se ho avuto poco tempo per conoscerli, ho capito subito quanta voglia di fare ed energia positiva ci sia in questa squadra. Adesso abbiamo avuto un po’ di sfortuna, però cercheremo di lottare contro di essa, facendo di più e restando ancora più uniti per colmare il gap“. Il riferimento, palese, è all’infortunio del palleggiatore brasiliano Cachopa, presente alla conferenza con le stampelle e probabilmente costretto a un lungo stop (oggi sono previsti ulteriori esami per verificare le sue condizioni).
Significativo anche l’intervento di Georg Grozer: “Per me Monza è una grande famiglia che vive per questo sport, e con una famiglia così è più facile lavorare. Mi diverto in ogni momento qui, sento la fiducia della famiglia e questo mi permette di fare le performance migliori. Il campionato italiano oggi è il migliore del mondo, e anche a 37 anni mi fa piacere farne parte e continuare a provare a distruggere tutti gli avversari!“.
“Sono molto felice di stare con questi ragazzi – dice Massimo Eccheli – noi lavoriamo insieme, e voglio dire proprio insieme: cerchiamo di fare tutto con momenti di confronto e di feedback, che mi hanno aiutato a crescere molto e imparare“. E sugli obiettivi stagionali Eccheli aggiunge: “È giusto che la società chieda un lavoro alla squadra per tentare di arrivare a dei risultati. Io penso che i risultati si possano raggiungere attraverso un grande lavoro in palestra e raggiungendo performance in campo di alto profilo, il primo obiettivo è questo. Niente ci dev’essere precluso, un team sportivo deve sempre puntare al top e tenere l’asticella altissima“.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare le nuove maglie da gara targate Kipsta, marchio del gruppo Decathlon: nuovi colori rispetto all’anno scorso, verde e viola per le due divise da casa e trasferta e arancione per il libero. Fabrizio De Mola, Brand Manager Volleyball di Kipsta, ha presentato inoltre la maglia regolabile frutto del Progetto Sprint: è il primo prodotto nato dal progetto di ricerca comune tra Decathlon e Vero Volley, sviluppato grazie all’osservazione sul campo, all’analisi video e al feedback dei giocatori, e oggi è in vendita nei negozi del gruppo con il logo della società.
All’evento sono intervenuti anche Fabrizio Sala, assessore a Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia; Viviana Guidetti, assessore allo Sport del Comune di Monza; Piero Cezza, presidente del Comitato Regionale della Lombardia della Fipav, e Massimo Sala, presidente del Comitato Territoriale Milano Monza Lecco. Inoltre Daniela Simonetti, fondatrice dell’associazione Change the Game, ha presentato insieme a Lorenzo Facchinotti (Head of Research and Analytics Italy di Nielsen) i risultati di una ricerca sugli abusi e le violenze nel mondo dello sport: un argomento di grandissima attualità, che approfondiremo nei prossimi giorni.