Trofeo Nannini: i risultati della prima giornata e il programma delle finali
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Foto Scuola di Pallavolo Anderlini
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Di Redazione
Sì è disputata ieri la prima giornata di gare della seconda edizione del Trofeo Nannini, il torneo dedicato al campione del volley Andrea Nannini: 38 squadre provenienti da tutta Italia si sono incontrate nelle quattro categorie protagoniste, Under 16 e Under 18 femminili e Under 15 e Under 17maschili.
Guidano i gironi dell’Under 16 Femminile la Moma Anderlini, con Serena Bernardi al timone, la Mondial ND di Carpi, la Liberi e Forti Rossa e la Liberi e Forti Azzurra. Oggi alle 12 sono in programma le semifinali e alle 17 al Selmi la finalissima. A questo link tutti i risultati della giornata.
Per l’Under 18 Femminile, sono 8 le squadre a contendersi il titolo. Mondial Texcart e Volleyball San Martino, in cima ai gironi, sono inseguite da Moma Anderlini di Davide Zaccherini e Corlo Hidromec. Stamattina si giocheranno i quarti, mentre le semifinali sono previste alle 15 e alle 18 la finalissima al Palazzetto di Corlo. A questo link tutti i risultati della giornata.
In campo maschile, l’Under 15 vede in testa al girone A l’Energy Volley Parma, seguita da Anderlini Gialla e Avolley Schio-Torrebelvicino; nel girone B guida Anderlini Blu, seguita da Invicta Volleyball Grosseto e Anderlini Rossa. Oggi alle 10.30 si giocheranno le semifinali, le cui vincitrici accederanno alla finalissima in programma alle 15 a Modena Est. A questo link tutti i risultati della giornata.
Infine, per la categoria Under 17 Maschile, Moma Anderlini, Robur Ravenna, Cuneo Volley e GS Spezzanese sono in testa ai gironi al termine della prima giornata di gare. Oggi alle 12 le semifinali contro le vincenti dei quarti di finale. La finale per il primo posto è prevista al Palanderlini alle 17. A questo link tutti i risultati della giornata.
Si apre per la Serie A2 Tigotà la fase più calda della stagione: i Play-Off Promozione. Domenica spazio anche alla Pool Salvezza, con tutti gli incontri in programma alle 17.
Semifinali: turno al via alle 16.45 con Reggio Calabria–Acqui Terme. Alle 18.00 Lagonegro–Cagliari e Belluno–Gioia; alle 18.30 con Sorrento–San Giustino
l sabato della Serie A1 Tigotà non sarà privo di emozioni: al PalaFenera andrà infatti in scena la Finale di Playoff Challenge tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la Megabox Ondulati Savio Vallefoglia.
Le quattro semifinaliste dei Playoff Serie A1 Tigotà (Conegliano, Novara, Milano e Scandicci) sono pronte a tornare in campo in una domenica 6 aprile dall’importanza incalcolabile.
L’appuntamento con Gara 1 delle Semifinali Play Off A2 è per domenica 6 aprile, alle 17.30. La serie è al meglio dei tre match per le quattro contendenti
Prendi un ragazzo di 22 anni che arriva in Italia, a Padova, direttamente dal Canada. Capisci subito che ha un’energia speciale, fatta più di quello che non è ancora, ma che saltuariamente ti mostra in campo, che di quello che poi sarà il suo vissuto negli anni successivi. Questo ragazzo fa un percorso, articolato tra alcune delle piazze più importanti della Superlega, parliamo di Verona, Milano, Cisterna. Arriva a Monza, gioca dei playoff meravigliosi e una finale Scudetto contro pronostico, tra esplosioni di gioia, rabbia agonistica, palloni che pensi possano saltare per aria e un tormento interiore, che è la sua cifra.
L’arrivo a Piacenza di Stephen Maar è forse l’ultima fase di questa evoluzione complessa, durata otto anni (per la parentesi russa alla Dinamo Mosca ci arriviamo) e nella quale lo schiacciatore oggi tira qualche somma, un po’ perché a trent’anni tutto appare più chiaro, tutto prende una forma diversa, e forse perché si è pronti per essere ciò che veramente si vuole essere da grandi, con o senza la pallavolo davanti:
“Ho trovato la mia tranquillità, il mio mondo. Per tanti anni sono andato avanti, girando il mondo e vivendo anni molto intensamente. Per la prima volta quest’anno la mia famiglia avrà la priorità rispetto a tutto e in estate voglio spendere un po’ di tempo assieme a loro”.
Ha annunciato il matrimonio con la sua compagna Molly Lohman, pallavolista, solo qualche settimana fa. Vi sposerete in Italia?
“Le ho chiesto di sposarci in un pomeriggio sul Lago di Garda. Ma per ora non abbiamo i dettagli precisi anche perché dobbiamo incrociare le agende e i programmi. Adesso che mi fa pensare, sarebbe proprio bello se ci sposassimo in Italia (ride n.d.r.)”.
Anche perché l’Italia è stata la sua fortuna Maar. Ma anche per noi averla nel campionato italiano.
“Un bel viaggio, lungo otto stagioni, che comprende anche la mia parentesi russa. Ho giocato in tantissime città e ho considerato casa ogni luogo in cui sono stato. Ognuno di quei luoghi mi ha lasciato qualcosa, dalle persone, alle esperienze”.
“Credo Cisterna. È stato un anno molto particolare, dopo Milano e prima della proposta di Monza, dove poi ho trascorso tre anni della mia vita. Era un contesto molto piccolo, una città molto vivibile e una squadra capitanata da Fabio Soli e da uno staff, ricordo su tutti Gioele Rosellini, con cui ho lavorato molto bene. La pallavolo era seguitissima ed è stata la prima volta in Italia in cui le persone con cui avevo a che fare nella quotidianità, parlo magari del panettiere o dei ragazzi o ragazze che trovavo al supermercato, poi le ritrovavo sugli spalti a tifare la domenica”.
Si ricorda il Maar di Padova invece? Arrivato con tante novità a Padova?
“Ricordo una squadra completamente nuova, che fece un inizio di campionato incredibile. Peccato perché poi ci siamo persi durante l’anno. Ma ripeto, la casa per me è ovunque in Italia”.
Ora la casa è Piacenza. Un anno che è stato letteralmente una montagna russa.
“Un anno in cui questo weekend cominceremo un importante semifinale contro Trento, e a cui teniamo davvero molto”.
Dall’arrivo di Travica, Piacenza sembra avere una luce nuova.
“Ogni cambio porta con sé uno scossone, o meglio, una reazione. Il periodo di difficoltà precedente ci ha fatto riflettere e c’è stata come pensavo e dicevo una reazione da parte di tutti. Ora tutti ci crediamo un po’ di più. Certo, Trento è l’avversaria che nessuno vorrebbe ritrovare in semifinale, anche perché è stata la migliore della regular season. Io ora non penso più a chi mi ritroverò di fronte, ma a come lo affronterò”.
foto Gas Sales Bluenergy Piacenza
La affronterà, mi permetto di dire in una condizione mentale diversa.
“Cosa intende?”
La rivedo in campo con una serenità che non conoscevo.
“Sì, è un bel momento della mia vita”.
Stephen Maar pensava di arrivare fino a qui quando studiava alla McMaster University?
“Non pensavo di avere fino a qui. Ho tanta gratitudine per tutti coloro che mi hanno permesso di fare un percorso, la mia strada. Ho studiato, ho aperto la mente a tutto ciò che mi è stato insegnato e ritrovarmi oggi a questo punto mi rende davvero orgoglioso”.