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Prima sconfitta per l’Italia ai Mondiali. Il Brasile la spunta al tie break

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Di Redazione

Arriva il primo stop per l’Italia nei Campionati Mondiali femminili: la squadra di Davide Mazzanti, che aveva chiuso il primo turno a punteggio pieno, esce sconfitta dalla sfida con il Brasile nella giornata inaugurale della seconda fase. Una vera e propria battaglia quella con le verdeoro, durata quasi due ore e mezza tra scambi lunghissimi, difese straordinarie e recuperi spettacolari, ma anche tanti, troppi errori da parte dell’Italia, che in diverse occasioni fallisce l’opportunità per la fuga decisiva. “Oggi inizia il nostro Mondiale” aveva detto il CT in uno dei tanti timeout, e di sicuro per la nazionale è arrivata una lezione da imparare in fretta se si vuole arrivare a giocare per le medaglie.

La partita oggi si vince in attacco“, altra citazione di Mazzanti, e invece l’Italia soffre enormemente la capacità di sacrificio di un Brasile straordinario in seconda linea, in particolare con un’immensa Natinha, finendo per sbagliare troppo e nei momenti meno indicati. Non c’è ancora la svolta da parte di Paola Egonu, che sigla sì 37 punti, ma commette anche 10 errori in attacco, un paio dei quali davvero clamorosi. È però ingeneroso caricare tutto il peso della sconfitta sulle spalle di una giocatrice che attacca ben 77 palloni, quando all’appello mancano anche le altre: non gira stavolta Elena Pietrini e non passa quasi mai l’attacco al centro (male Cristina Chirichella), che invece le avversarie sfruttano alla grande con Carol e Carol Gattaz.

Buono invece l’impatto di Miriam Sylla al posto di Caterina Bosetti e quello di Eleonora Fersino in seconda linea. Ma il peccato più grande dell’Italia è quello di non riuscire a sfruttare l’inconsistenza dell’attacco di palla alta brasiliano, tutto affidato a una Gabi in forma stellare: 30 punti, giocate meravigliose e tanti recuperi decisivi per la stella brasiliana. Non è il caso di fare drammi per le azzurre, ma certo domani alle 14.15 contro il Giappone, altra squadra che difende tantissimo, servirà una maggiore capacità di leggere la partita, oltre che di recuperare le energie dopo una sfida sfiancante. Anche perché la gara con le nipponiche, che oggi hanno battuto il Belgio in rimonta, vale il primo posto nella Pool E.

Foto Galbiati/Fipav

I SESTETTI – Confermatissima la formazione dell’Italia, con Orro in palleggio, Egonu opposta, Danesi e Chirichella centrali, Bosetti e Pietrini schiacciatrici e De Gennaro libero. Neanche il Brasile cambia rispetto alle ultime apparizioni: Tainara è in diagonale con Macris, Carol e Carol Gattaz al centro, Pri Daroit e Gabi le schiacciatrici e Natinha il libero.

1° SET – Subito azzurre in grande spolvero in difesa e Tainara in difficoltà in attacco: due errori dell’opposta e attacco vincente di Pietrini per il 3-0. Immediato però il pareggio del Brasile grazie all’errore di Chirichella, e proprio Tainara porta avanti le sue (3-4). Un’invasione di Orro regala il primo break alle brasiliane (4-6), che poi allungano sul 5-8 con l’attacco out di Egonu. Le azzurre ristabiliscono la parità con il muro di Danesi e l’attacco di Paola (8-8), ma subito incassano il nuovo break di Carol Gattaz e Gabi (8-10). Pri Daroit porta le sue sull’11-14 e Mazzanti chiama time out, ma il distacco rimane immutato (13-16, 15-18). Il CT azzurro prova a gettare nella mischia Malinov, ma le cose non cambiano; anzi, il muro di Carol e l’attacco di Gabi fanno volare il Brasile sul 17-22. Sulla battuta di Lubian l’Italia recupera un paio di punti (19-22), poi però Carol Gattaz si procura 4 set point e Gabi chiude subito (20-25).

2° SET – Inizio equilibrato, ma Danesi prova a dare subito la svolta con attacco e muro (4-2). Pietrini ed Egonu danno il la a un break che continua con un altro muro di Danesi (7-3); Zé Roberto chiama time out, ma al rientro ancora Egonu e un errore di Tainara siglano il 9-3. I muri di Macris prima (10-6) e Carol poi (11-9) riavvicinano pericolosamente il Brasile, e stavolta è Mazzanti a fermare tutto. Tainara dà una mano alle azzurre continuando a sbagliare ed Egonu fissa il punteggio sul 14-9, poi Pietrini allunga nuovamente (17-11) e arriva anche l’ennesimo muro di Danesi per il più 7. Egonu firma il 20-13 e Bosetti il 22-16: sembra finita, invece tre errori consecutivi di Paola (battuta, difesa e attacco), combinati con la battuta di Lorenne, rimettono in gioco le verdeoro (22-19). Time out per Mazzanti, ma Gabi e Kisy riducono ulteriormente lo svantaggio (22-21). L’ingresso di Sylla è determinante in attacco (suo il 23-21) e poi anche in difesa: grazie ai suoi recuperi Egonu si procura due set point e poi mette a terra il 25-22.

Foto Galbiati/Fipav

3° SET – Resta in campo Sylla per Bosetti. Partenza a spron battuto delle brasiliane, che con gli errori di Pietrini ed Egonu e l’attacco di Gabi volano sullo 0-4: inevitabile time out di Mazzanti. Orro a muro dimezza lo svantaggio, ma un altro block di Carol Gattaz fa volare le verdeoro sul 2-7. Ci pensa ancora Orro a riportare sotto l’Italia con un ace (5-7), e a completare la rimonta è un altro turno di battuta, stavolta di Danesi, che firma l’ace del 9-9 e propizia l’errore di Pri Daroit per il sorpasso. Inizia un lungo punto a punto (11-10, 13-14); Pietrini prova il break sul 16-14, Zé Roberto ferma il gioco e al rientro Pri Daroit pareggia (16-16). Si scatena Sylla: due punti consecutivi per il 19-17, ma Egonu sbaglia tutto sulla palla successiva. Il capitano si ripete (20-18) e stavolta Paola completa l’opera con un incredibile ace da fermo per il più 3. Ancora Egonu allunga (23-19), il Brasile prova nuovamente a rientrare (23-21), ma l’opposta azzurra conquista due set point, ed è lei a chiudere al secondo tentativo (25-22).

4° SET – Partono forte le azzurre con Danesi (3-1, 4-2), ma il Brasile non molla e va al sorpasso sul 6-7 con Gabi e Tainara. Si torna a lottare punto a punto: Egonu fallisce due rigori in movimento (10-10, 11-11) che tengono le avversarie incollate alla partita. Poi sale in cattedra Gabi, che con tre attacchi vincenti (inframmezzati da un altro errore dell’opposta) si intesta il break del 13-16. Il time out chiamato da Mazzanti non migliora le cose: sbaglia anche Pietrini per il 14-18. Sono i muri di Chirichella e Danesi a tenere l’Italia in scia (17-19), e dopo lo stop chiesto da Zé Roberto è Pietrini a firmare il meno 1 (18-19). Il Brasile però allunga nuovamente con un altro errore di Egonu (19-22); Mazzanti ferma il gioco, ma al rientro arriva il 19-23 di Gabi. Sempre la numero 10 conquista il 20-24 ed Egonu sbaglia la battuta sul secondo set point (21-25).

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5° SET – La battaglia è serratissima (2-1, 4-3). Tainara inventa l’ace del 4-5 e Gabi, sempre lei, firma il break che porta il Brasile avanti 5-7. Carol Gattaz firma il 6-8 al cambio di campo, e il Brasile resta avanti con Gabi e Carol (8-10). Pri Daroit firma il punto del 10-12 e Mazzanti ferma il gioco: al rientro arrivano i punti di Egonu e Sylla per la parità (12-12). Nella volata finale il primo match point lo conquista Gabi (13-14), ma Carol Gattaz sbaglia la battuta. Ai vantaggi altre due chance per le brasiliane, la seconda la sfrutta Carol con il muro vincente su Pietrini (15-17).

Italia-Brasile 2-3 (20-25, 25-22, 25-22, 21-25, 15-17)
Italia: Lubian, Gennari (L) ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino, Orro 1, Bosetti 5, Chirichella 6, Danesi 13, Pietrini 13, Nwakalor ne, Sylla 7, Egonu 37. All. Mazzanti.
Brasile: Carol Gattaz 10, Julie Kudiess ne, Carol 11, Pri Daroit 6, Nyeme (L) ne, Montibeller, Macris 2, Roberta, Gabi 30, Natinha (L), Lorena ne, Kisy 2, Tainara 15, Lorenne 1. All. Zé Roberto.
Arbitri: Simonovic (Svizzera) e Myoi (Giappone).
Note: Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 37%, ricezione 37%-23%, muri 15, errori 35. Brasile: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 36%, ricezione 41%-15%, muri 14, errori 26.

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