Di Redazione
Ha aspettato pazientemente in panchina per buona parte della prima fase dei Campionati Mondiali e poi, nel momento più caldo, è diventata protagonista: un copione che Miriam Sylla, capitano della nazionale femminile, ormai conosce molto bene. Ma dopo la vittoria per 3-1 sul Giappone la schiacciatrice azzurra non vuole sentir parlare di rivincite personali: “Non voglio incentrare tutto su di me, oggi si è visto che siamo una squadra che ha voglia di fare bene. Ieri abbiamo preso uno schiaffo e ci siamo rese conto che qua sono tutti armati fino ai denti, e soprattutto che nessuno ci regala niente, bisogna stare sempre sul pezzo e dare qualcosa in più“.
“Dovremmo evitare un primo set come quello di oggi e partire già da quello che abbiamo fatto nel secondo – aggiunge Sylla – ma prendiamo quello che di buono è arrivato: siamo state lì con la testa, coraggiose, e abbiamo portato a casa il risultato“. Qualche scoria della partita contro il Brasile si è vista anche oggi: “Quando dai tutto quello che hai e perdi ti senti disarmato – ammette la capitana – il giorno dopo c’è un po’ di timore nel potersi esprimere, hai il freno a mano tirato, ma con il gruppo e il coraggio di tutte e 14 è andata. Adesso abbiamo un po’ di riposo, che ci serve a livello di gambe, e anche per studiare l’Argentina e aggredirla al meglio“.
“Sapevamo che sarebbe stata tosta – commenta Cristina Chirichella – però eravamo lì pronte a lottare su tutti i palloni. Adesso inizia a sentirsi la pressione, sono partite che contano e il peso sarà sempre maggiore, però al tempo stesso abbiamo accumulato un bagaglio di esperienza che ci ha permesso di arrivare fin qui. Abbiamo preparato questo Mondiale per 5 mesi, sappiamo cosa siamo in grado di fare e dipende tutto da noi: vogliamo arrivare in fondo“.
(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)