Di Redazione
Per il secondo anno consecutivo la Dinamo Mosca si porta a casa la Supercoppa di Russia: la squadra della capitale si aggiudica il trofeo vincendo per 3-2 (33-35, 25-23, 25-23, 20-25, 15-8) la sfida decisiva con lo Zenit Kazan. Una sfida combattutissima a cominciare dal primo set, conquistato dallo Zenit dopo 8 set point annullati (e 2 chance per la Dinamo); alla lunga i moscoviti, privi dell’infortunato Bogdan, hanno risolto i problemi in ricezione e hanno prevalso grazie a una gran partita di Tsvetan Sokolov (28 punti), ma anche dei centrali Vlasov e Likhosherstov (13 a testa). Lo Zenit paga la serataccia di Maksim Mikhaylov (solo 11 punti con il 28%) e le cattive condizioni fisiche di diversi giocatori, tra cui Christenson, anche se in campo si è rivisto Sam Deroo.
La gara che ha assegnato la Supercoppa era valida anche per la terza giornata di campionato, una formula peculiare e non graditissima alle squadre russe. Grazie a questo risultato, dunque, la Dinamo mantiene l’imbattibilità in Superleague, ma perde il primo posto a favore di Zenit San Pietroburgo (3-0 al Nova), Fakel Novy Urengoy (3-1 all’ASK) e Dinamo LO (3-0 al Neftyanik Orenburg), tutte a punteggio pieno. Tornano alla vittoria anche la Lokomotiv Novosibirsk, per 3-0 sullo Stroitel Minsk, e il Belogorie Belgorod, a segno in tre set contro lo Yenisei Krasnoyarsk.
(fonte: BO Sport)
