Di Redazione
Si è chiusa nel migliore dei modi la settimana dell’Allianz Milano, che con la vittoria conquistata al PalaPanini contro la Valsa Group Modena si è rilanciata in classifica e ha dimostrato grande caparbietà con la rimonta nel quarto set. Il day after del match è racchiuso nelle parole del capitano Matteo Piano: “Abbiamo giocato veramente di squadra. Sono contento per me e per i miei compagni che sono stati tutti bravi a stare e rientrare in partita. In certi momenti potevamo essere un po’ più aggressivi, perché abbiamo avuto tanto vantaggio nel punteggio. Abbiamo forse qualche rammarico per il primo set, ma siamo riusciti invece a portarci a casa il quarto che era il più importante e che ci ha permesso di giocare il tie break“.
“È bello – aggiunge Piano – perché per la seconda volta ci creiamo l’opportunità di andare al quinto set dopo essere stati in svantaggio e oggi lo abbiamo vinto bene. Nonostante le difficoltà ci siamo rimessi in gioco, è stato bravo Vitelli a rientrare dopo qualche errore subito dalla squadra. Noi non dobbiamo guardare gli altri, il termometro dobbiamo essere noi; poi ovvio che c’è sempre un confronto con l’avversario, ma dobbiamo sempre partire da noi“.
All’allenatore Roberto Piazza il compito di analizzare il match: “Una partita dai tre volti. Il primo set, che è stato saldamente nelle nostre mani, non dovevamo lasciarcelo scappare; al di là del fatto che loro hanno messo in campo dei colpi straordinari, noi abbiamo commesso delle ingenuità che costano carissimo nel campionato italiano. Poi torniamo nella partita e siamo un set pari. Inspiegabilmente, nel terzo set sprechiamo due occasioni e Modena ci mette la testa sott’acqua“.
“Nel quarto parziale – continua Piazza – sono loro ad avere la partita in pugno, e quello che non ti aspetti è che siamo in grado di risolverla, con i cambi e con la voglia di stare lì. Poi ancora una volta, siamo avanti di tre al tie break, va al servizio Lagumdzija e andiamo pari, e con un cambio ancora una volta riusciamo a portare a casa una partita che ha dell’incredibile. Abbiamo vissuto emozioni straordinarie, il cuore che ha bisogno di una piccola scarica di adrenalina perché altrimenti rischia di fermarsi, però siamo contenti“.
(fonte: Comunicato stampa)