Di Redazione
Volley Valley Funivia dell’Etna raccoglie solo un punto al termine di una partita molto equilibrata che l’ha vista condurre parte del match con grande personalità per, poi, cedere proprio sul più bello. Rimane qualche rimpianto di troppo dunque per l’occasione sfumata in casa dell’Ardens Comiso nella quarta giornata del campionato di Serie B2 femminile.
Avanti due set a zero (25-23, 25-14), le ragazze di Piero Maccarone tengono a testa alta pure nel terzo set, sciupando alcune situazioni favorevoli (perdendo 26-24) che avrebbero potuto scrivere la storia diversa della partita.
Resta l’amaro in bocca anche per il quarto set dove, sotto 24-20, Sofia Carpinato e compagne sono state capaci con una rimonta spettacolare di agganciare nuovamente le comisane e di andare ai vantaggi, perdendo 28-26. Il quinto set – perso a 9 – fa storia a sé ormai in queste partite.
L’inesperienza, naturale vista la giovane d’età, e un crollo a livello mentale costano caro in una partita che rispetto ai tie break giocati con Zafferana e Volley Reghion assume un’altra valenza, perché va inquadrata in un contesto ad ampio raggio e ci consegna diverse certezze in positivo.
Il tempo e il lavoro in palestra certificheranno sicuramente il percorso di questa squadra che non molla un passo, che approccia bene alle partite e che è andata sempre a punti dalla prima giornata di campionato, dimostrando anche in questa difficile trasferta di saper vendere cara la pelle.
C’è da stare sul pezzo e continuare il cammino in questo campionato con fiducia e stimoli importanti. Sabato, alle 16.30, arriva alla Mascagni di Catania l’Alus Mascalucia.
(fonte: Comunicato stampa)