La Futura Volley soffre, ma alla fine supera Lecco al tie-break

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Di Redazione

La Futura torna a casa da Lecco con due punti frutto di un sofferto 3-2 in casa della Orocash, che costringe le cocche a sudare per fare il risultato sperato.

Una gara a due volti quella della Futura che domina per due set e fa presagire la dolcezza di una gara breve, poi spegne la lampadina ed ecco che i fantasmi di un terzo set, maledetto fino ad ora in campionato, si protraggono anche nel quarto dove la sveglia suona troppo tardi e il gap ormai è troppo ampio per recuperare.

La reazione arriva poi però nel tie break, dove con le unghie e con i denti, le cocche vanno a prendersi la vittoria finale continuando così nella striscia di risultati positivi.

Continua, dunque, la sua corsa la squadra di Amadio, che tra le mura del Bione rimedia la terza vittoria consecutiva nella gara valida per 6°giornata del girone di andata. Tra le cocche brilla Viola Tonello, mvp dell’incontro, con 16 punti registrati a tabellino con il 68% in attacco, una gara di grinta e determinazione la sua, capace sempre di suonare la carica per le sue anche nei momenti di maggiore difficoltà.

Lecco, di contro, con Piacentini in grande spolvero (14 punti con 54%), ha la forza e la capacità di non mollare mai anche quando le cose non vanno per il verso giusto e provare fino all’ultimo pallone a fare lo sgambetto ad una delle grandi.

Testa ora subito alla gara casalinga di mercoledì sera alle ore 19 tra le mura del PalaBorsani contro l’Hermaea Olbia, oggi vittoriosa per 3-0 contro Albese. 

PRIMO SET :  Milano schiera il 6+1 con Rimoldi al palleggio opposta a Bassi, Albano – Piacentini al centro , Lancini e la ex Zingaro in banda, Bonvicini libero. Amadio, senza Arciprete, riparte con Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, Member-Meneh con Fiorio in banda , Tonello – Botezat al centro, Mistretta libero. Punto a punto in avvio che si risolve in favore della Futura avanti 6-10 con il mani out di Zanette e il pallone piazzato di Leketor. Lecco resta in scia e prova ad accorciare con l’affondo di Lancini (12-14). Le cocche dicono di no e accelerano di nuovo con Zanette (13-18). Spedisce out Bassi ed è secondo stop discrezionale per la squadra di casa (16-21). Nel finale ci pensa Leketor con un bellissimo pallonetto a regalare sei set ball (18-24). Buona la prima con l’ace di Fiorio che chiude i conti (18-25).

SECONDO SET : lungo botta e risposta iniziale  in avvio con Lecco che difende tanto e non vuole lasciare spazi (8-8). Pigiano sull’acceleratore le cocche, il doppio muro di Fiorio prima e Zanette poi, valgono il +6 (8-14). Coach Milano si gioca la carta Citterio al posto di Bassi in difficoltà. Anche Amadio tra le fila bustocche opta per il cambio di diagonale con Venco e Badalamenti in campo (10-19). Corre veloce la squadra ospite, il tocco di seconda proprio di Venco vale un sonoro 12-22. Botezat non perdona sulla palla vagante a rete e sono dieci i set ball a disposizione (14-24). Buona la prima con l’ace di Botezat che fissa il definitivo 14-25.

TERZO SET : consueta iniziale fase di studio riproposta anche in questa frazione (5-5). Prova l’allungo la squadra di casa, il lungo linea di Lancini vale il +2 (8-6). Zingaro passa e tiene le ancora avanti le sue (11-8). Deve ricostruire la Futura, il doppio muro di Botezat e Fiorio vale il -3 (14-11). Chiude la porta Botezat ed è il muro che ripristina l’equilibrio (17-17). Si gioca il lungo botta con nessuna delle due squadre che riesce a trovare lo spunto decisivo (20-20). Lancini ci prova con il mani out del 22-20. Bassi trova il campo con la pipe che consegna tre set balla alla squadra di casa (24-21). Piacentini dal centro non sbaglia la prima chance (25-21).

QUARTO SET :  sull’onda dell’entusiasmo la squadra di casa è subito break (5-1). Devono inseguire le cocche, Bassi firma il pallone del +5 (7-2). Si spegne la luce nel campo ospite, Piacentini fa la doppietta del pesante 10-3. Balboni e compagne a testa bassa non devono commettere più errori (16-9). Amadio si gioca la carta Badalamenti al posto di Fiorio. Non si inverte la rotta con la squadra di casa che vede più vicino il tie break (19-12). Non molla la Futura che prova a rimanere n carreggiata sull’errore di Bassi (19-15). Badalamenti e Zanette riducono ancora il gap (22-20). La fast di Alabano regala due set ball alle compagne per allungare la partita (24-22). Badalamenti spedisce out dai 9 metri ed è 25-22.

QUINTO SET : primo break per la squadra di casa avanti 5-2 sulla palla out di Tonello. Albano non sbaglia e tiene avanti le sue 6-3. Accorcia la Futura, ma Piacentini manda sul 8-6 le sue al giro di boa. Zanette e Botezat a testa bassa riportano la situazione in parità (9-9). Ancora la numero 9 firma il primo vantaggio del parziale (9-10). Bisogna sudare e tirare fuori gli artigli nel finale, Leketor picchia forte il diagonale e regala la palla match alle cocche (13-14). Spedisce out Bassi scrivendo la parola fine alla gara 13-15.

Daris Amadio: “Complimenti a Lecco che ancora una volta a disputato una gara di altissimo livello, non solo per demeriti nostri ma anche per la qualità del gioco espressa da loro. Sotto 2-0 hanno continuato a fare il loro gioco, noi abbiamo voluto strafare in alcune situazioni e abbiamo poi subito dei punti banali sia di attacco che di scelte a muro. Questo ha riportato in gara Lecco e poi nel quarto set ci siano svegliati troppo tardi quando ormai i giochi erano compromessi. Dispiace non solo per il punto perso, ma soprattutto per il fatto che questa squadra quando gioca è in grado di andare davvero forte, ma bisogna rendersi conto che le partite finiscono all’ultimo punto. Questa è stata una gara davvero a due facce, una parte andata bene e un’altra invece decisamente no. Bisogna rendersi conto delle nostre potenzialità che ogni tanto ci dimentichiamo e ci perdiamo in un bicchiere d’acqua, su questo dobbiamo lavorare e crescere”.

Elisa Zanette: “Siamo partite molto bene i primi due set, luce, ordinate e pazienti poi abbiamo perso la lucidità nel terzo e nel quarto. Dobbiamo assolutamente lavorare tanto su questo e quanto prima in più dobbiamo trovare maggiore determinazione e grinta per fare bene le cose che sappiamo fare e imporre così il nostro gioco su tutti i campi dove andremo”. 

Il commento di Gianfranco Milano: “Sapevamo sarebbe stata una serata difficile, la fisicità e il bel gioco delle avversarie non hanno aiutato. Loro hanno fatto una partita perfetta nei primi due set, ci hanno tolto qualsiasi possibilità. Cambio di rotta dal terzo set dove abbiamo dimostrato grinta e un bel gioco. Buoni muri, battute e ricezioni. Quinto set è stato una roulette e va benissimo così. Abbiamo sfruttato una bella occasione, una portato a casa una bella rimonta”

Orocash Lecco – Futura Volley Giovani 2-3 (18-25; 14-25; 25-21; 25-23; 13-15 ).
Orocash Lecco: Rimoldi 4, Bracchi n.e., Lancini 8, Albano 13, Tresoldi 0, Bassi 11, Citterio 0, Belloni n.e., Piacentini 14, Bonvicini (L), Rocca (L), Zingaro 13. All. Milano. Battuta : 11 errate , 1 ace . Ricezione: 57 % positiva, 36%  perfetta, 7 errori . Attacco:  34% positività, 9 errori , murati 9 . Muri: 10
Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani ne, Fiorio 7, Badalamenti 2, Balboni 1, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello 16, Zanette 24, Arciprete n.e., Botezat 14, Pandolfi n.e., Member-Meneh 14. All. Amadio. Battuta : 19 errate , 7 ace . Ricezione: 51 % positiva, 30%  perfetta, 1 errori . Attacco:  38% positività, 11 errori , murati 9 . Muri: 9

(fonte: Comunicato Stampa)

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Messina, il presidente Costantino: “Qualcosa è andato storto, ma il progetto tecnico continua”

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Non riesce l’impresa ad Akademia Sant’Anna. In serie A1 ci va la CBF Balducci HR Macerata. Le SuperGirls, dopo la sconfitta maturata la domenica di Pasqua a Macerata in gara 1, cedono alle arancio-nere anche nel confronto che avrebbe potuto riaprire la serie di Finali, di fronte ad un gremito PalaRescifina (oltre 2000 presenze). 

Nelle Semifinali Play-Off dello scorso anno era stata Talmassons a fermare Messina. Questa volta è toccato alle marchigiane interrompere la corsa verso la massima serie del club del presidente Fabrizio Costantino. Sul taraflex dell’impianto messinese, le siciliane – a differenza di quanto accaduto nelle Marche dove, tralasciando l’equilibrato primo parziale, non erano riuscite poi a contrastare efficacemente le avversarie nel resto match –  lottano alla pari contro delle avversarie apparse più quadrate e ciniche.

Fabrizio Costantino: “Ci saremmo voluti augurare un altro finale per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Volevamo farlo anche per i nostri sponsor e per questa bellissima cornice di pubblico. Siamo arrivati a far crescere il movimento pallavolistico cittadino. Oggi sugli spalti c’erano 2500 persone. Questa società sta crescendo e dobbiamo guardare in modo positivo".

"Il progetto tecnico continua; il primo anno il coach Bonafede ha cambiato una squadra in quindici giorni. Il secondo anno siamo arrivati in Semifinale. Quest’anno puntavamo a vincere il campionato e siamo arrivati in Finale promozione. Con questo tecnico abbiamo ottenuto risultati importanti e non possiamo metterlo in discussione. Ora, cercheremo di fare meglio“.

Titoli in vendita per la A1 non ce ne sono – prosegue il presidente Costantino al termine del match– e quindi il discorso è chiuso. Si ripartirà da questa sera e dalla voglia della società di continuare il percorso perché, quando arrivano le delusioni, non ce ne andiamo a casa scontenti e piangendo; si riparte più determinati di prima. I nostri sponsor possono essere orgogliosi della visibilità ottenuta. Abbiamo sempre detto che volevamo competere per l’A1 e ci siamo arrivati. Ciò che abbiamo costruito è qualcosa di importante e da domani analizzeremo i vari aspetti".

"Sappiamo che qualcosa è andato storto. Abbiamo indovinato le giocatrici ma non forse le persone. Ripartiamo pronti a portare a Messina persone determinate e vogliose a raggiungere il successo come noi. Bisogna trovare le giuste persone che sposino il tuo progetto societario. In sei anni siamo arrivati ad avere questo pubblico importante perché la gente, anno dopo anno, si affeziona a questo spettacolo e ci torna. Siamo qui a lottare tutti i giorni non solo per noi ma per tutti”.

Coach Fabio Bonafede: “Facciamo grandi complimenti a Macerata. Tra la partita di andata e quella di ritorno hanno meritato loro la promozione. Peccato perché noi stasera, sotto molti aspetti, abbiamo fatto una bella partita, mettendoci ardore. Nel secondo set, la nostra ricezione è calata e abbiamo iniziato a fare qualche errore di troppo. Loro invece non hanno sbagliato. Nel terzo set, è stata bagarre e non ho nulla da dire. La squadra non ha mollato fino alla fine. Macerata ha tenuto percentuali di break molto più alte e non riuscivamo a fermarla".

"C’è tanto rammarico; sono venuto in Sicilia per dare una mano ad una società siciliana. Due anni fa ho accettato di salvarla da una situazione impossibile e volevo portare una squadra siciliana in A1 per regalare qualcosa alla terra dove sono nato. Se fossimo in qualunque altra parte d’Italia, non mi farebbe così male. I passi avanti ci sono stati. Stasera mi sono emozionato per la presenza del pubblico. Avrei voluto completare questa annata nel migliore dei modi“. 

Aurora Rossetto: “Grazie a Messina e a questa società che mi ha dato la possibilità, per due anni consecutivi, di fare un campionato ad alto livello. Volevamo finisse in un altro modo dopo, nel mio caso, due anni di lavoro impegno e dedizione. È andata così e non so bene cosa dire. E’ un momento abbastanza forte per me; sono senza parole. Rispetto a gara 1 questa partita l’abbiamo giocata molto di più, ci sono stati dei momenti che hanno svoltato il set, potevamo fare qualche errore di meno; pochi i palloni che hanno determinato l’esito finale. Macerata è stata molto presente anche in difesa e questo ha fatto la differenza”.

(fonte: Akademia Sant’Anna Messina)