Cantù continua la striscia di vittorie, quella di Ravenna invece si ferma a tre

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Di Redazione

Si ferma dopo tre vittorie di fila la marcia della Consar Rcm. Goi e compagni si arrendono alla Pool Libertas Cantù, nonostante il primo set vinto, i 21 punti di Bovolenta e la superiorità a muro (14 a 7 i punti). Trascinati da Gamba (25 punti e 58% in attacco) e con una qualità di gioco cresciuta nel corso del match, Cantù si porta a casa il poker di vittorie.

I sestetti
Sestetto confermato nella Libertas Cantù con la diagonale Alberini-Gamba, i centrali Aguenier-Monguzzi e gli schiacciatori Preti-Ottaviani. Butti è il libero. Nella Consar Rcm, prima da titolare per Mancini e conferma per il resto del sestetto con Bovolenta opposto, Arasomwan (ex di turno) e Comparoni al centro, Orioli-Pinali di banda. Goi è il libero.

La cronaca della partita.
Giocatori e staff tecnici delle due squadre in campo con un segno rosso sul volto in segno di adesione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il vantaggio iniziale del primo set lo prende la Pool Libertas che con un ace di Alberini va a +3 (10-7). Poi però due poderosi muri consecutivi di Comparoni portano la Consar Rcm in parità a quota 11 e aprono il bel momento della formazione che, grazie a un ‘parzialone’ di 10-3, scappa a +4 (13-17). Orioli estrae dal cilindro l’ace del +7 (14-21), e un errore al servizio dei padroni di casa mette il sigillo a un set che ha visto Ravenna decisamente superiore, soprattutto a muro (7 blocks vincenti) e in attacco (40%).

Il secondo set comincia punto a punto fino al 10 pari, qui Cantù prende due punti di vantaggio (12-10) e con un attacco di Preti manda Bonitta al time-out sotto di tre (15-12). Un altro punto di Preti propizia il +4 (16-12) poi Arasomwan e tre errori dei biancoverdi di casa riportano sotto Ravenna (17-16). La parità a quota 19 arriva su un gran muro a tre, con mani decisive di Mancini. Qui però la Pool Libertas riesce a ripartire e con un break di tre punti apparecchia la tavola per prendersi il set.

La Consar Rcm fa la faccia feroce all’inizio del terzo set (1-5), la squadra di Denora si riorganizza e comincia a rosicchiare punti, portandosi in parità a quota 9 e poi trovando il primo vantaggio del parziale con un altro errore ravennate. Bonitta fa rifiatare Mancini e manda in campo Monopoli che fa così il suo debutto. Cantù, esaltata dalla rimonta, continua a sbagliare poco e a trovare soluzioni efficaci. Entra Pol per Pinali e poi rientra Mancini, Ravenna tiene il cambio palla, riemerge dal 22-19 con quattro punti consecutivi, che valgono il sorpasso (22-23). Nel finale la spunta Cantù con un’incredibile difesa che cade in campo avversario su bordata di Bovolenta e un errore difensivo di Ravenna.
La Consar Rcm riparte veloce nel quarto set (1-4) ma, come nel precedente parziale, si espone alla rimonta dei brianzoli, che prima con un ace di Gamba si avvicinano a -1 (10-11) poi pareggiano a quota 13 e sorpassano sul 15-14 con due errori ravennati. La Consar Rcm fatica a trovare il suo gioco, la Pool difende bene e attacca meglio: il +4 (19-15), firmato dal solito Gamba, è una logica conseguenza. Finale di marca brianzola con una Consar Rcm che non ha più forze. Il poker sul tavolo del campionato lo serve la Pool Libertas.

Queste le parole di coach Denora a fine partita: “Ravenna è una delle squadre più in forma, e in questo momento è una di quelle che mi è piaciuta di più. Sono un avversario davvero ostico: sono molto organizzati, hanno entusiasmo, ed è veramente complicato affrontarli. Questi sono tre punti che valgono doppio, e ce li teniamo davvero stretti”.

Il commento di coach Bonitta. “Abbiamo messo sotto Cantù nel primo set, soprattutto grazie al muro, e siamo partiti davanti sia nel terzo che nel quarto set ma abbiamo faticato a tenere un ritmo costante. Cantù ha fatto una buona partita: dopo aver perso il primo set è diventato più pericoloso in battuta, più efficace nel contrattacco in palla alta e più continuo. Noi ci siamo un po’ disuniti e abbiamo pagato carissimo due ingenuità nel finale del terzo set, mentre nel quarto siamo calati molto a livello fisico. C’è da lavorare per sistemare alcuni aspetti”.

Pool Libertas Cantù – Consar RCM Ravenna 3-1 (16-25, 25-20, 26-24, 25-21)
Pool Libertas Cantù:
Alberini 2, Ottaviani 6, Monguzzi 9, Gamba 25, Preti 16, Aguenier 8, Compagnoni 1, Gianotti 0, Butti (L), Galliani 0. N.E. Picchio, Rota, Mazza. All. Denora caporusso.
Consar RCM Ravenna: Mancini 4, Orioli 9, Arasomwan 7, Bovolenta 21, Pinali 8, Comparoni 14, Goi (L), Truocchio 0, Pol 1, Ceban 0, Monopoli 0. N.E. Chiella, Orto. All. Bonitta.
ARBITRI: Venturi, Scotti. NOTE – durata set: 25′, 26′, 36′, 26′; tot: 113′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Coppa Italia A2: Fano vince 3-1 in Gara2 e ferma la corsa di Pineto

A2 Maschile

Gli ottavi di finale di Coppa Italia concludono la stagione dell’ABBA Pineto. I biancoazzurri perdono 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-21) sul campo della Smartsystem Essence Hotels Fano in gara-2 in trasferta al Palasport Allende. Risultato analogo rispetto a gara-1 andata in scena domenica scorsa al Pala Santa Maria e dunque corsa dei biancoazzurri che si ferma in due partite, senza la possibilità di rimettere tutto in discussione alla ‘bella’.

Duello combattuto in tutti i quattro set, coi marchigiani guidati da Vincenzo Mastrangelo più cinici e abili nel fuggire sull’iniziale 2-0. Vana la reazione pinetese condensata nel successo all’esito del terzo set. Pineto saluta così la stagione 2024-25, chiusa in maniera molto positiva in campionato – ottavo posto a ridosso della zona play-out – e ora con la testa rivolta alla prossima Serie A2 Credem Banca da affrontare con rinnovate ambizioni.

Non ci sono variazioni sul tema nel 6+1 dell’ABBA. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, coppia dei centrali con Luca Presta e Matteo Zamagni, in banda Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; l’opposto è Flavio Morazzini.

Cronaca - Risultato fotocopia nei primi due set, vinti ambedue 25-23 da Fano e in entrambe le occasioni col punto decisivo firmato Pietro Merlo. Lo schiacciatore di origini vicentine, ex della sfida, inchioda Baesso sull’attacco – poi valutato anche al video check – sul finire di primo set e nella seconda porzione mette a terra la palla del decisivo +2. Pineto porta con sé l’amaro in bocca di un primo set trascorso in vantaggio nella fase iniziale (13-10) e tenuto in equilibrio sino al 23-23 che anticipa il break provvidenziale dei padroni di casa.

All’ABBA non basta neanche la giornata positiva, in controtendenza con gara-1, dell’opposto Samuli Kaislasalo: 11 punti nei primi due set e suo anche l’ace che ne allunga il turno di servizio sul finire di secondo set, permettendo agli adriatici di ridurre uno svantaggio di quattro punti (24-20) fino al 24-23. È sempre Merlo (13 punti in due set) a rovinare i piani di Pineto con l’attacco vincente che chiude i giochi ancora una volta sul 25-23.

Come una settimana fa, il 2-0 scuote un’ABBA fino a quel momento superata nei dettagli, sul filo di lana. Il terzo set è un’altra grande prova di Kaislasalo – otto punti con un ace e il 64% di efficacia – affiancato dal capitano Paolo Di Silvestre e da Vitor Baesso. Pineto trova il primo e consistente vantaggio sull’11-7, difeso ancora sul 20-16 e anche di fronte al ritorno di Fano (21-20). Il set point lo firma Kaislaslao con il mani out del 25-22.

È un errore in pipe di Vitor Baesso a sancire l’eliminazione dall’ABBA dalla Coppa Italia. La quarta porzione termina comunque 25-21, con un divario di quattro punti che dipingono il persistente vantaggio amministrato da Fano durante la contesa. Per una Pineto che prova a condurre (9-8), c’è una formazione, quella di casa, capace di rompere il ghiaccio con un break di 3-0 per il 12-9. L’ABBA resterà sempre a contatto con gli avversari, ma in un elastico compreso fra uno e tre punti di vantaggio. Diagonale stretta di Klobučar per il 24-21 che conduce al match point. Pineto sul contrattacco sbaglia con Baesso. Fano ai quarti.

Il tecnico dell'ABBA Pineto, Simone Di Tommaso, a fine gara: "Si chiude con rammarico questa serie degli ottavi di Coppa Italia, ma è giusto riconoscere il merito di Fano che in due gare ha sicuramente giocato una buona pallavolo, con più continuità rispetto a noi, che invece in entrambe le partite abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto di troppo: in casa forse soprattutto nella fase break, oggi invece nella fase sideout. Passare il turno era un obiettivo perciò c’è tanta delusione, però adesso a caldo è ovvio che è difficile fare un’analisi".

"Secondo me va analizzata solo questa piccola parte di stagione che era la Coppa Italia e dispiace non avere regalato a noi stessi de a tutto il pubblico di Pineto la possibilità di giocare un altro match in casa. Detto questo, mi sento comunque di ringraziare tutta la squadra, tutto lo staff, la società, il pubblico che anche oggi in trasferta è venuto a sostenerci.  Si archivia una stagione secondo me per alcuni versi decisamente positiva e che per altri ha lasciato degli spunti di miglioramento che cercheremo di sfruttare per fare sempre meglio".

Smartsystem Essence Hotels Fano 3
Abba Pineto 1

(25-23, 25-23, 22-25, 25-21)

Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Merlo 18, Acuti 7, Marks 17, Klobucar 15, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0, Tonkonoh 4. N.E. Roberti, Magnanelli. All. Mastrangelo.
Abba Pineto: Catone 1, Baesso 11, Presta 3, Kaislasalo 23, Di Silvestre 16, Zamagni 7, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso.

ARBITRI: Russo, Lentini.
NOTE – durata set: 29′, 32′, 33′, 34′; tot: 128′.

(fonte: Abba Pineto)