Di Redazione
Festeggia la Sir Sicoma Monini Perugia, ma la testa è già al prossimo impegno di una stagione che non consente pause. Dopo il 3-0 inflitto ai tedeschi del Duren, se Oleh Plotnytskyi parla già del Mondiale per Club e alla possibilità di giocare al rientro con più tranquillità conotro lo Ziraat Ankara, il pensiero va pure alla prossima sfida contro Taranto.
“Dovremo spingere anche lì al 100%, domani arriviamo a casa da un lungo viaggio e dovremo giocare dopo poco. Questa è la Superlega lo sappiamo” ha detto Plotnytskyi.
Andrea Anastasi, tecnico della Sir celebra invece il “Team Spirit” della sua squadra che ha firmato la quindicesima vittoria di stagione e ora si prepara ad andare in Brasile.
“Sono molto contento perché arrivavamo da una partita dura contro Cisterna – ha detto Anastasi dopo il match – dura dal punto di vista mentale e fisico. Siamo rimasti concentrati e abbiamo interpretato al meglio il gioco. Ho voluto fare tanti cambi per dare freschezza e sono soddisfatto della prestazione di tutti. Ora prima del Brasile pensiamo a Taranto che dobbiamo affrontare al meglio delle nostre possibilità”.
Anastasi ha poi elogiato anche il gioco dei tedeschi. “Sono stati bravi a muro – ha detto – noi invece potevamo fare un po’ meglio proprio con il muro e la difesa, ma ci sta. Loro hanno un gioco molto veloce. Noi abbiamo fatto funzionare bene invece le altre cose. Come l’attacco alto e la battuta, che hanno fatto la differenza. Mi piace molto però l’atteggiamento con cui affrontiamo le partite, con impegno, concentrazione e motivazione. Abbiamo il giusto team spirit”.
L’allenatore del Duren, Rafał Murczkiewicz ha comunque elogiato l’impegno della sua squadra, che ha dovuto fare i conti con tante assenze. “Non posso mai essere soddisfatto quando la mia squadra perde. Ma sono orgoglioso dei miei giocatori. Abbiamo grossi problemi di infermeria e infortuni in questo momento. Avevamo giocatori in campo che non avrebbero dovuto essere in campo. Ma siamo stati in partita e abbiamo dato tutto contro questo grande avversario”.
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