Di Redazione
È Nola Città dei Gigli la squadra vincitrice della terza edizione della Coppa Italia maschile di Sitting Volley, conclusa questa mattina a Vibo Valentia. La squadra campana, che nella finale per il titolo ha avuto la meglio su Alta Resa Pordenone con il punteggio di 3-1, ha ottenuto il terzo successo in altrettante edizioni della Coppa Italia dopo le vittorie nel 2019 e 2021. La finale per il primo posto ha visto opposte le stesse formazioni che a maggio scorso si sono sfidate nella Finale Scudetto, vinta anche questa da Nola.
La medaglia di oggi della formazione campana si aggiunge, dunque, alla vittoria in Supercoppa ottenuta a ottobre e la vittoria nel Campionato Italiano giocato la scorsa primavera, confermando ancora una volta l’ottimo livello e la superiorità della formazione guidata da Guido Pasciari. L’Alta Resa, che ieri è stata autrice di una vittoria in rimonta straordinaria in semifinale contro Parma, per la seconda volta in questa stagione è caduta contro Nola, che si conferma ancora una volta un’avversaria letale. La squadra friulana, nonostante la sconfitta di oggi, ha dimostrato in questa due giorni di gare un buon livello e organizzazione di gioco.
Il primo set della finale è stato caratterizzato da un grande equilibrio (8-8, 10-10). Il lungo botta e risposta si è trascinato fino a quando poi Pordenone ha trovato la forza di rompere l’equilibrio chiudendo 25 a 20 il primo parziale, dimostrando così grande capacità di gestione dei momenti delicati della gara.
Il secondo set, invece, ha subito preso la strada del Nola, mentre gli avversari hanno perso terreno (12-5). Ignoto e compagni hanno tenuto per buona parte del parziale il pallino del gioco e l’Alta Resa non è riuscita a tenere il ritmo dei campani e ricucire lo svantaggio. Nelle fasi successive Nola è stata brava ad amministrare e chiudere il parziale in proprio favore riportando la partita in parità (25-16).
Al rientro in campo le due squadre hanno continuato a darsi battaglia e hanno riproposto un nuovo palla su palla (7-7). Le squadre sono rimaste a lungo in equilibrio 16-16, poi Nola Città dei Gigli è stata in grado di allungare (21-17). Una volta avanti i campani non hanno più rallentato e portato dalla loro parte il set (25-18).
Il quarto set è iniziato bene per i ragazzi di Pasciari (5-1, 12-5) che con grande determinazione hanno poi condotto dall’inizio alla fine riuscendo a vincere il set e match (25-10).
Sul gradino più basso del podio è salita la Cedacrì Sitting Volley GiocoParma che, dopo la sconfitta di ieri al tie break in semifinale contro Pordenone, si è prontamente ritrovata e nella finale per il terzo e quarto posto di questa mattina contro la Synergie Fermana si è imposta con il punteggio di 3-0. Parma è partita molto bene, conducendo per lunghi tratti il gioco e conquistando il primo set. Nel secondo la Fermana ha provato a mettere in difficoltà gli avversari con una partenza sprint, sforzo che comunque non è bastato e la Gioco Parma ha chiuso in proprio favore anche la seconda frazione. Nel terzo il copione non è cambiato con gli emiliani bravi da parte loro a non scomporsi e mostrare in campo una certa superiorità.
Presente, tra gli altri, sulle tribune del PalaValentia anche il CT della Nazionale maschile Alizera Moameri, che con gli azzurri sarà impegnato dal 14 al 18 dicembre nel Torneo di qualificazione European Division B, in programma nella città di Mont-Saint-Aignan in Francia.
Sergio Ignoto: “Siamo chiaramente felicissimi per la vittoria che abbiamo ottenuto oggi qui a Vibo Valentia. La finale contro Pordenone anche se vinta 3-0 è stata molto impegnativa, anche perché a causa di alcune assenze abbiamo dovuto rimodellare la squadra. Con la vittoria della Coppa Italia si chiude un anno fantastico per noi. Nola rappresenta per me una seconda famiglia e sono orgoglioso di poter contribuire ai successi di questa società. Qui a Vibo Valentia abbiamo passato due giorni stupendi e colgo anche l’occasione per ringraziare l’organizzazione“.
Simone Drigo: “Nella finale di oggi siamo riusciti a strappare un set ad una squadra storicamente molto forte. Abbiamo affrontato questa manifestazione con una rosa ridotta e questo ha aumentato certamente le difficoltà. La semifinale di ieri vinta al tie break contro Parma ci ha portato via tante energie e forse oggi abbiamo pagato un po’ questa cosa. Siamo comunque molto soddisfatti per come abbiamo giocato e affrontato un avversario di assoluto livello. Torniamo a casa con un buon secondo posto che ci da tanta fiducia per il futuro. Nella prossima stagione sicuramente abbiamo l’obiettivo di confermare i buoni risultati ottenuti quest’anno e provare a conquistare qualche vittoria. Nel 2023 giocheremo l’Euro League e punteremo a far bene anche in Europa. Infine l’Alta Resa Pordenone ha intenzione di far crescere ancor di più anche la squadra femminile e vogliamo lavorare per far bene anche nel misto“.
I RISULTATI
Semifinali
Alta Resa Pordenone – Cedacrì Sitting Volley GiocoParma 3-2 (14-25, 23-25, 25-20, 25-23, 15-12)
Nola Città dei Gigli – Synergie Fermana 3-0 (29-27, 25-21, 25-12)
Finale 3°-4° posto
Cedacrì Sitting Volley GiocoParma – Synergie Fermana 3-0 (25-19, 25-20, 25-19)
Finale 1°-2° posto
Nola Città dei Gigli – Alta Resa Pordenone 3-1 (20-25, 25-16, 25-18, 25-10)
I ROSTER
Alta Resa Pordenone: Simone Drigo, Davide Nadai, Davide Altin, Andrea Ros, Davide Brescancin, Luca Zorzetto, Luigi Laise, Rasiel Roberto Herdandez Salgado
Cedacrì Sitting Volley GiocoParma: Lorenzo Campana, Claudiu Daniel Farcas, Giuseppe La Montagna, Gabriele Camisa, Giuseppe Siddiolo, Angelo Gelati, Dario Sassi, Giovanni Marani
Nola Città dei Gigli: Geremia Trinchese, Francesco Meo, Vittorio Pasciari, Sergio Ignoto, Alfredo Diana, Guido Pasciari, Giuseppe Mautone, Italo Aldarelli, Pasquale Vecchione, Giancarlo Quinto, Salvatore Striano, Paolo Mangiacapra, Victor Palazzolo, Emanuele Di Ielsi. All. Guido Pasciari
Synergie Fermana: Alessandro Postacchini, Riccardo Rossi, Jacopo Manamini Pozzi, Giorgio Canù, Enrico Rossi, Federico Ripani, Sergio Venanzoni, Lorenzo Giacoppi, Luca Vallasciani, Cristiano Crocetti, Giacomo Cappelletti. All. Lorenzo Giacobbi.
(fonte: Comunicato stampa)