Di Alessandro Garotta
Inizia con un successo la settima avventura in CEV Champions League della Igor Gorgonzola Novara. A 294 giorni di distanza dall’ultima partita precedentemente disputata in questa competizione, le azzurre di Stefano Lavarini aprono nel miglior modo possibile il proprio cammino nella Pool C, venendo a capo delle tedesche dell’SC Potsdam in un match che alla vigilia appariva tutt’altro che semplice.
Il segnale lanciato dalla Igor alle avversarie del girone è forte e chiaro e simile a quello già offerto nelle ultime partite di campionato: nonostante le indisponibilità di Jordyn Poulter e McKenzie Adams, i problemi relativi ad un gioco ancora da sistemare e la scarsa possibilità di allenarsi, le piemontesi sanno trovare ugualmente il bandolo della matassa e lottare coi denti, contando sul solito immenso carattere e sulle qualità dei suoi elementi più rappresentativi. In questo modo la formazione ospite viene superata in quattro set grazie a una prova molto accorta fra muro (14 vincenti) ed attacco (50% di squadra) e decisamente positiva anche in seconda linea, dove Eleonora Fersino si esalta in difesa e ricezione (85% di positiva). Protagoniste della serata anche Ilaria Battistoni (molto ispirata in regia), una Ebrar Karakurt evidentemente pungolata da alcune prestazioni sottotono da cui è reduce (MVP della serata con 32 punti, il 59% in attacco e 5 muri) e una solida Anna Danesi, che mette da parte i problemi fisici, realizzando 11 punti personali (67% in attacco) e piazzando anche 5 block. Novara si conferma vincente all’esordio in Champions per la quinta volta consecutiva e ora guarda con fiducia al big match di Serie A1, in programma domenica contro la Vero Volley Milano.
Dall’altra parte, il Potsdam incappa nella prima sconfitta stagionale ed esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le ospiti faticano a trovare ritmo e continuità. Come a muro e al servizio dove sono molto fallose: in particolare, pesano le numerose invasioni e i 10 errori dai nove metri. Ma anche in attacco (38% di positività e 10 errori) la squadra di Guillermo Naranjo Hernández ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non bastano le buone prove dell’opposta Anett Nemeth (14 punti) e della centrale Maja Savic (10 punti di cui ben 5 nel terzo set).
LA CRONACA – Coach Lavarini è costretto ancora una volta a schierare una formazione rimaneggiata: Battistoni in cabina di regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Danesi centrali, Fersino libero. Naranjo Hernández risponde con Van Aalen in cabina di regia, Nemeth opposto, Cekulaev e Savic centrali, Emonts e Jasper schiacciatrici, Jegdic libero.
1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 4-1 grazie agli attacchi vincenti di Karakurt e Carcaces. Ai tentativi di allungo delle padrone di casa si oppone Nemeth (4-2), ma poco dopo l’opposta incappa in un errore (6-2). Il Potsdam non ci sta e dimezza il vantaggio con 3 punti di Jasper (8-6). La risposta della Igor non si lascia attendere: sull’ace del 10-6 firmato da Chirichella, Naranjo Hernández ferma il gioco chiamando timeout. Al rientro in campo Nemeth è ancora una volta imprecisa e viene sostituita da Maase, che si iscrive subito a referto (12-6). Le tedesche recuperano un break (12-8), ma Carcaces ristabilisce immediatamente le distanze (14-8) e poi mette a terra la diagonale che vale il più 7 (16-9). Dopo il secondo time-out chiamato dalla panchina del Potsdam, Nemeth rientra ed è la prima a segnare (17-10), ma le padrone di casa amministrano il vantaggio rispondendo colpo su colpo (20-12). Alla fine, Bosetti sale in cattedra firmando il 21-13 e il 22-14, poi Karakurt e Carcaces fissano il risultato sul 25-15.
2° SET – Il secondo set parte con un’invasione a muro delle ospiti e prosegue con alcune imprecisioni e i colpi vincenti di Nemeth e Karakurt (3-3). L’equilibrio continua a regnare fino al break della Igor (7-5). Emonts prova a tenere in scia il Potsdam, che dopo due stampate vincenti di Danesi e gli attacchi di Karakurt e Bosetti si vede scivolare a meno 5 (11-6). Naranjo Hernández corre ai ripari chiamando time-out e al rientro in campo Nemeth ferma l’emorragia di punti (11-7). La risposta di Novara arriva con Karakurt, che mette giù due diagonali consecutivi (13-7). L’inerzia non cambia e sul 14-7 la squadra tedesca ferma di nuovo il gioco. Dopo il tempo, Carcaces e Karakurt fanno volare le igorine a più 8 (16-8). Nemeth suona la carica e dà il via a un parziale di 0-3 a favore del Potsdam (17-12), anche se Novara replica con un controbreak (20-13). Nel finale, Chirichella mette a segno una fast (22-14) e, dopo un break delle tedesche, Danesi chiude il set (25-17).
3° SET – Savic e Van Aalen segnano i primi punti della terza frazione (0-2), Bosetti risponde subito e Bonifacio – entrata al posto di Chirichella – pareggia i conti (2-2). Battistoni firma l’ace del sorpasso, poi Jasper spara out e regala alla Igor il più 2 (4-2). Il martello olandese, però, si riscatta immediatamente (4-4) e Savic firma il punto del controsorpasso (4-5). Ai tentativi di allungo del Potsdam (5-7), risponde Danesi con un muro (7-7) e un primo tempo (8-9); poi due invasioni delle ospiti permettono a Novara di riportare il risultato in parità (10-10). Dopo una fase equilibrata (14-14), le padrone di casa mettono la freccia con due punti consecutivi di Karakurt (16-14). A questo punto Naranjo Hernández decide di richiamare le sue giocatrici, ma al rientro in campo Carcaces mette a segno il 17-14 e il 19-16. La neoentrata Savelkoel e Van Aalen riportano le tedesche in scia, poi Cekulaev pareggia (19-19). Novara non ci sta e si riporta avanti grazie a un break propiziato da Karakurt e Bosetti (21-19), anche se la risposta del Potsdam non si lascia attendere (21-21): Lavarini decide di fermare il gioco con un time-out. Al rientro in campo la Igor trova un break (23-21), ma non sfrutta due set point (24-24) e così le tedesche mettono la freccia e portano a casa il set (24-26).
4° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: Nemeth segna il primo punto, ma la risposta di Bosetti non si lascia attendere (2-2). Il Potsdam incappa in diversi errori, ma Jasper rimedia e Cekulaev trova il punto del sorpasso (5-6). Novara non ci sta e ribalta il risultato con Danesi, che nel giro di pochi scambi firma due stampate vincenti (9-8). Sul pallonetto del 10-8 firmato da Bosetti, Naranjo Hernández corre ai ripari chiamando il ‘tempo’. Dopo l’interruzione, il muro del Potsdam incappa nell’ennesima invasione della serata; poi Danesi sale in cattedra facendo scivolare le avversarie a meno 5 (13-8). Jasper ferma l’emorragia di punti, prima di un nuovo parziale della Igor (16-9). Karakurt ritocca le sue ottime percentuali in attacco mettendo a terra il 19-11, così come Chirichella (20-12). Il Potsdam non molla e recupera fino al 20-16, ma nel finale le igorine riattaccano la spina, amministrano il vantaggio e chiudono la contesa (25-19).
Igor Gorgonzola Novara – Sc Potsdam 3-1 (25-15, 25-17, 24-26, 25-19)
Igor Gorgonzola Novara: Cantoni ne, Adams (L), Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 7, Danesi 11, Varela ne, Bonifacio 1, Carcaces 11, Ituma, Karakurt 32. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.
Sc Potsdam: Savelkoel 8, Viggars, Hetmann ne, Savic 10, Jasper 11, Leweling ne, Kirchhoff (L) ne, Van Aalen 2, Maase 2, Nemeth 14, Cekulaev 6, Jegdic (L), Emonts 3, Djokic ne. Allenatore: Guillermo Naranjo Hernández. Assistente: Riccardo Boieri.
Arbitri: Chantal Kaiser (FRA) e Vladimir Simonovic (SUI)
Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 56%-25%, muri 14, errori 21. Potsdam: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 38%, ricezione 54%-22%, muri 8, errori 21.
