Brescia contro Bergamo all’Immacolata, derby diventato un classico per la serie A2

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Di Redazione

Non servono troppe righe per presentare il sedicesimo derby tra Brescia e Bergamo, appuntamento ormai costante – ma mai ripetitivo – della categoria, che non smette di accendere animi e passioni tra due città che in questa stagione, oltre al campionato di volley, condividono la nomina congiunta a Capitali della cultura per il 2023.

Al San Filippo, nel turno dell’Immacolata, le luci si accendono alle 16 e coach Graziosi arriva – come spesso è accaduto – alla guida di un sestetto in vetta alla classifica, forte di un bottino di 20 punti, contro i 12 della Consoli McDonald’s Centrale. La Agnelli Tipiesse, sempre mossa da mire ambiziose, nel mercato estivo si è assicurata Held e Cominetti, entrambi protagonisti a Reggio Emilia della cavalcata Play-off che lo scorso anno ha travolto prima la stessa Bergamo, e poi Cuneo. Oltre alle esplosive bande, il 6+1 orobico si affida all’asse Jovanovic – Padura Diaz: il palleggiatore serbo non è in campo dal 13 novembre, ma il giovane Catone sta facendo molto bene in regia al suo posto. Al centro ci sono capitan Cargioli e Copelli (ex Cantù e Santa Croce), mentre il libero è Toscani (ex Castellana). Dalla panchina, Graziosi inserisce spesso l’ex Ricky Mazzon, Pahor, il bresciano Baldi e il centro Cioffi. Dopo un avvio a tutto gas con quattro vittorie piene, i rossoblù hanno perso in trasferta a Castellana, Reggio Emilia, Grottazzolina, mentre in casa han ceduto a Santa Croce al tie-break, ma vinto l’ultima gara con Lagonegro.

Per i Tucani di coach Zambonardi è una stagione faticosa per ora, con prestazioni entusiasmanti alternate ad altre sotto tono. Il calore del San Filippo – protagonista dei due turni di giovedì e domenica – può essere l’innesco giusto per andare a prendersi qualche soddisfazione in più e provare a risalire: sei squadre sono distanziate da tre soli punti in classifica e molto ancora è possibile! Prima battuta alle 16.00 Arbitri: Andrea Clemente, Stefano Nava
Video Check: Elia Forcella.

Dalla sponda orobica  il dubbio in regia tra Igor Jovanovic (che manca dal 13 novembre, dal 3-1 su Motta di Livenza) Mattia Catone, elemento che si sta confermando molto più di un’alternativa alla sua prima stagione in A2. Il palleggiatore classe 2001 nato ad Atri (Teramo), ma con sangue bergamasco presenta così il match di domani: “Anche per le mie origini orobiche – sottolinea Catone – conosco perfettamente il significato del derby con Brescia. Non è e non sarà mai una partita qualunque sebbene andrà, in un certo senso, vista come tale con la differenza che dovremo cambiare registro rispetto agli ultimi impegni esterni per ciò che concerne l’approccio. Entrare in campo con la testa giusta e mantenere l’atteggiamento per tutta la durata dell’incontro. Dall’altra parte della rete troveremo un’avversaria molto esperta alla quale fare massima attenzione. Però ci siamo allenati particolarmente bene in questa settimana, il successo su Lagonegro ci ha fatto ritrovare il sorriso dunque sono molto fiducioso”.

Il calendario propone due anticipi il 7 dicembre alle 20.30 tra Castellana Grotte e Vibo e tra Motta di Livenza e Prata di Pordenone. Giovedì è derby anche tra Ravenna e Reggio Emilia (ore 16); Santa Croce va a Lagonegro, mentre Cantù riceve Porto Viro e Grottazzolina fa gli onori di casa contro Cuneo. Precedenti: 15, di cui 3 successi Consoli McDonald’s Brescia.  EX: Andrea Franzoni a Bergamo dal 2016 al 2019; Riccardo Mazzon a Brescia nel 2017/2018. A caccia di record: In carriera Regular Season: Riccardo Mazzon – 2 muri vincenti ai 100. In carriera tutte le competizioni: Riccardo Mazzon – 1 muri vincenti ai 100. Nella Stagione 2022/2023 Regular Season: Tim Held – 12 punti ai 100; Williams Padura Diaz – 4 punti ai 200.

(fonte: Comunicato Stampa)

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UCLA NCAA maschile premiazione

NCAA maschile: trionfa ancora UCLA, Long Beach ko in finale

USA College

Secondo successo di fila per UCLA nel campionato di Division I della NCAA maschile: la squadra dell'università di Los Angeles bissa il titolo conquistato lo scorso anno battendo nella finalissima i padroni di casa di Long Beach per 3-1 (25-21, 25-20, 27-29, 25-21). È dal lontano 2011 che in NCAA si registrano solo "doppiette" di vittorie consecutive, ma risaliva al 1996 l'ultima di UCLA, che si conferma largamente l'ateneo più titolato del campionato con 21 trionfi totali. Per l'altra squadra californiana - che non perdeva in casa da febbraio 2023, sempre contro i Bruins - si tratta invece della seconda finale persa in 3 anni dopo i due successi del 2018 e 2019.

La squadra del CT della nazionale John Speraw (al suo quinto titolo in carriera) ha ampiamente meritato il successo, vincendo 15 delle ultime 16 partite della stagione. In finale il primo set è stato deciso da un turno di servizio di Coleman McDonough che ha portato il punteggio dal 19-18 al 22-18, mentre il secondo è stato dominato dai Bruins (10-4, 18-12). Nel terzo set il riscatto di Long Beach dopo un match point annullato sul 24-23; il quarto parziale è rimasto in parità fino al 20-20 prima di tre attacchi decisivi di Zach Rama che hanno trascinato UCLA verso la chiusura, arrivata con un errore in attacco della squadra di casa.

Lo schiacciatore Ethan Champlin è stato premiato come MVP delle finali; con lui nel sestetto ideale due compagni di squadra, il centrale Merrick McHenry e il palleggiatore Andrew Rowan. Premiati anche Simon Torwie e Skyler Varga di Long Beach, Hilir Henno (uno dei figli dello storico libero francese Hubert) di Irvine e Camden Gianni di Grand Canyon.

(fonte: UCLA Men's Volleyball)