Di Redazione
Anche la Lega Pallavolo Serie A Femminile aderisce alla petizione lanciata dal quotidiano “La Stampa” per denunciare la condanna a morte dell’allenatrice di volley iraniana Fahimeh Karimi e, più in generale, per chiedere l’incolumità delle migliaia di persone arrestate nel corso delle proteste di piazza in Iran. Il consorzio dei club di Serie A si schiera così ancora una volta al fianco dei diritti, in particolare quelli delle donne, vittime degli abusi e degli atti criminali del regime iraniano.
Oltre a sottoscrivere la petizione, già firmata da oltre 140mila persone, la Lega agisce concretamente con iniziative sui campi e con le squadre per diffondere un unico messaggio: stop alla violenza in Iran. “La situazione in Iran – dichiara il presidente Mauro Fabris – non può più passare inosservata. Ogni giorno, decine e decine di uomini e donne stanno subendo repressioni violente, volte a limitare ogni tipo di libertà. La Lega Pallavolo Serie A Femminile chiede a tutto il mondo dello sport di mobilitarsi ed unirsi a sostegno dell’iniziativa per inviare un forte segnale di unione contro ogni tipo di abuso“.
(fonte: Comunicato stampa)