Di Redazione
Per gli amanti della pallavolo qualsiasi anno porta con sé grandi emozioni e ricordi indelebili, ma di una cosa possiamo essere certi: il 2022 resterà scritto a lettere d’oro negli annali del volley italiano. Il bottino da record di 13 medaglie raccolto dalle nostre nazionali, tra le quali spicca naturalmente lo storico oro ai Mondiali maschili arrivato dopo 24 anni di attesa, è la punta di diamante di dodici mesi di grandissimi trionfi a tinte azzurre, squadre di club comprese. Che, tra l’altro, fanno seguito a un’altra annata non certo avara di soddisfazioni come era stato il 2021…
Innumerevoli sarebbero gli eventi e le notizie (non sempre liete) da ricordare nei 12 mesi appena trascorsi, ma per questa breve rassegna abbiamo scelto di concentrarsi sui successi azzurri, con pochissime eccezioni. Godiamoci quindi questo piacevole viaggio nel passato, prima di lasciarci definitivamente alle spalle l’anno vecchio e accogliere un 2023 che ci auguriamo altrettanto ricco di successi!
GENNAIO – Il primo trofeo dell’anno è come di consueto la Coppa Italia femminile, vinta dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano grazie a una splendida rimonta dallo 0-2 nella finalissima di Roma contro Novara: sugli spalti anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
MARZO – A Bologna si assegna anche la Coppa Italia maschile: a conquistarla è la Sir Safety Conad Perugia, che si impone in finale su Trento tornando al successo dopo due anni di digiuno. A fine mese arrivano poi i primi due successi internazionali per le squadre italiane: la Vero Volley Monza conquista la CEV Cup maschile superando in finale il Tours e la Savino Del Bene Scandicci porta a casa la Challenge Cup femminile, dominando la sfida decisiva contro Tenerife. In entrambi i casi si tratta di una prima volta assoluta nella competizione.
MAGGIO – Come sempre è il mese delle Finali Scudetto: in Superlega la Cucine Lube Civitanova completa un vero e proprio capolavoro, rimontando dallo 0-2 nella semifinale contro Trento e poi aggiudicandosi anche la serie decisiva con Perugia (è il settimo titolo tricolore, il terzo consecutivo). In Serie A1 femminile tocca ancora all’invincibile Prosecco DOC Imoco Conegliano, che però deve sudare fino all’ultimo in un’emozionante finale con la sorprendente Vero Volley: per le Pantere è il quinto titolo. Dalla Serie A2 femminile salgono Pinerolo e, dopo i Play Off, Macerata, mentre in A2 maschile è Reggio Emilia a completare un’entusiasmante cavalcata: successivamente, però, la squadra biancorossa rinuncerà alla Superlega, lasciando via libera a Siena.
La chiusura della stagione di club è riservata alle Super Finals di Champions League a Ljubljana, che si rivelano amare per le squadre italiane: la Trentino Itas esce sconfitta per il secondo anno consecutivo dalla sfida contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, mentre Conegliano cede al VakifBank Istanbul di Giovanni Guidetti, mancando il bis europeo. È l’ultima partita in gialloblu per Paola Egonu, che passerà proprio al Vakif in uno “scambio” con Isabelle Haak. Intanto, nel Sitting Volley, Pisa femminile e Nola maschile si confermano campioni d’Italia, e la nazionale femminile vince la Golden Nations League. Soddisfazioni anche per le Nazionali Sordi, che conquistano una medaglia d’argento e una di bronzo alle Deaflympics.
GIUGNO – Il Foro Italico di Roma ospita uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: i Campionati Mondiali di Beach Volley. Nessuna coppia italiana riesce a superare i quarti di finale, ma sono entusiasmanti le finalissime per l’oro vinte dai norvegesi Mol-Sorum e dalle brasiliane Duda-Ana Patricia. Sempre sulla sabbia, però, arriva anche il successo più importante dell’anno per l’Italia: lo firmano Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, che si aggiudicano il primo posto al torneo Elite 16 di Jurmala battendo in finale Cherif-Ahmed.
LUGLIO – La straordinaria estate azzurra si apre con un successo storico: l’Italia conquista per la prima volta la medaglia d’oro nella VNL femminile, battendo per 3-0 il Brasile nella finalissima di Ankara dopo aver eliminato le padrone di casa della Turchia. Non va altrettanto bene alla nazionale maschile, che aveva dominato la prima fase, ma alla Unipol Arena di Bologna esce di scena in semifinale contro la Francia, poi vittoriosa nella finale per l’oro con gli USA, e perde anche la sfida per il terzo posto con la Polonia. Ma a rimpinguare il medagliere italiano sono anche i Giochi del Mediterraneo: le ragazze vincono il loro ottavo oro battendo in finale la Turchia, gli uomini si accontentano del bronzo dopo essere stati sconfitti dalla Croazia in semifinale.
Luglio è però anche un mese indimenticabile per le nazionali giovanili, che portano a casa ben 4 ori continentali (di cui 3 nella stessa giornata). L’Italia si aggiudica infatti le edizioni inaugurali degli Europei Under 22 maschili, superando in finale la Francia, e degli Europei Under 21 femminili, disputati in Puglia e vinti dopo una sfida mozzafiato contro la Serbia. Inoltre, agli Europei Under 18 maschili gli azzurri si confermano sul trono battendo ancora la Francia, e anche negli Europei Under 17 femminili arriva finalmente l’oro dopo 21 anni di attesa (3-1 alla Turchia). Non è finita: nel conto degli ori entrano pure le vittorie all’EYOF (European Youth Olympic Festival) della nazionale Under 19 femminile e di quella Under 20 maschile.
AGOSTO – Dopo l’ubriacatura di successi è tempo di un breve periodo di “relax” prima del gran finale: da registrare c’è però l’ottimo secondo posto dell’Italia nella CEV Nations Cup di Beach Volley maschile, in cui gli azzurri si arrendono solo alla Norvegia.
SETTEMBRE – Inutile dire che questo mese, e nello specifico la data di domenica 11, resterà scolpito nella memoria collettiva per la straordinaria finale di Katowice, in cui la nazionale maschile di Fefè De Giorgi completa un’impresa superlativa vincendo da outsider i Campionati Mondiali e torna a mettersi al collo una medaglia d’oro che mancava dal 1998. Per Simone Giannelli, ancora una volta MVP, e compagni è un exploit strepitoso (seguito in tv da oltre 4 milioni di italiani) a cui fanno da corollario gli ultimi due superlativi ori della stagione: quelli conquistati negli Europei Under 19 femminili, con il 3-2 thrilling sulla Serbia in finale, e negli Europei Under 20 maschili, in cui l’Italia regala un altro tie break da brividi al pubblico di Montesilvano.
Da ricordare, nello stesso periodo, anche il gran finale del Campionato Italiano Assoluto di Beach Volley a Caorle: a conquistare il titolo sono Andreatta-Abbiati nel maschile e Menegatti-Gottardi nel femminile (per Marta Menegatti è addirittura il sesto scudetto personale).
OTTOBRE – Nei Campionati Mondiali femminili le azzurre non riescono a ripetere l’exploit dei colleghi uomini, arrendendosi in semifinale al Brasile, ma portano comunque a casa la medaglia di bronzo grazie al successo sugli USA. L’ennesimo ottimo risultato della gestione di Davide Mazzanti, pur “sporcato” da qualche polemica di troppo e dall’amaro sfogo in diretta tv di Paola Egonu, che adombra la possibilità di lasciare la nazionale dopo le offese ricevute sui social network. Sul gradino più alto del podio c’è comunque un po’ di Italia: a vincere per la seconda volta consecutiva è infatti la Serbia di Daniele Santarelli, terzo allenatore del nostro paese a conquistare l’oro iridato (appena due mesi dopo, lascerà la nazionale balcanica per la Turchia).
NOVEMBRE – Come da copione la stagione di club inizia con l’assegnazione della Supercoppa: quella maschile finisce nella bacheca di Perugia, che nell’intensissima finale di Cagliari si impone al tie break su Civitanova (con un grande brivido per la tremenda caduta di Wilfredo Leon). Nella finale femminile a Firenze, invece, arriva l’ennesimo trofeo per Conegliano, che inizia il suo nuovo ciclo battendo una rimaneggiata Novara e mettendo in bacheca la quinta Supercoppa di fila.
DICEMBRE – A chiudere in bellezza il 2022 non poteva che essere un’altra doppietta italiana, quella ottenuta nel Mondiale per Club. In Brasile la Sir Safety Conad Perugia trionfa in una finale tutta tricolore contro la Trentino Itas, portando a casa il titolo per la seconda volta nella sua storia; in Turchia, invece, la Prosecco DOC Imoco Conegliano festeggia per la seconda volta, riprendendosi il trofeo strappatole l’anno precedente dal VakifBank della grande ex Egonu.
