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B maschile, lo IES MVTomei impegnato nello scontro diretto con Orte

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Di Redazione

Sabato 14 gennaio si chiuderà il girone di andata per lo IES MVTomei. Ospite del PalaBastia, con il consueto fischio d’inizio fissato alle 18.15 (a ingresso rigorosamente libero), sarà la squadra di Orte, che in classifica precede la squadra dei Vigili del Fuoco di quattro lunghezze. Diciassette sono i punti dei viterbesi, tredici quelli dei ragazzi allenati da coach Massimiliano Piccinetti che occupano il quintultimo posto, la prima posizione utile per la salvezza. Si tratterà a tutti gli effetti di uno scontro diretto: in caso di vittoria i livornesi potrebbero avvicinarsi ai laziali e provare a ridiscutere il loro piazzamento, in caso contrario il gap fra le due squadre aumenterebbe e la rincorsa in classifica potrebbe complicarsi.  

“Domenica scorsa la sconfitta di S. Croce ci ha fatto un po’ male – ammette il trainer biancorosso – perché un po’ ci credevamo e potevamo davvero portare via dei punti dal campo della seconda della classe. Abbiamo fatto delle ottime prove con squadre molto titolate come Civita Castellana, Pontedera e S. Croce, ma purtroppo in nessuna di queste gare siamo riusciti a portare via punti. È un peccato, ma i punti dovremo farli domani quando affronteremo una diretta rivale. In caso di vittoria porteremmo Orte nella bagarre per la salvezza, dopo ci sarà oltretutto una lunga sosta che ci complica un po’ i piani: siamo appena tornati dalla sosta natalizia e domani dopo la gara ci fermeremo di nuovo per altre due settimane, per via della pausa fisiologica fra andata e ritorno e il turno di Coppa Italia. Oltretutto dopo avremo una gara altrettanto importante, visto che sabato 4 febbraio ospiteremo Prato, che occupa ora una posizione sopra Orte”.

Che idea si è fatto di Orte? “Per certi versi ci assomigliamo, il nostro opposto titolare Gori è mancino come i loro posti due, anche loro contano molto come noi sul gioco dei due centrali. La differenza sta nel fatto che loro offrono in genere prestazioni molto continue, mente noi alterniamo picchi di gioco alti e bassi anche nella stessa gara, siamo più discontinui”.  

(fonte: Comunicato stampa)

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