Di Redazione
Quasi due ore e mezza di battaglia al palazzetto di Tricase: alla fine la spunta l’Aurispa Libellula Lecce, ma solo ai vantaggi del tie break, contro una SSD Sabaudia mai doma. Alla formazione pontina va dato il merito di aver riaperto il match dopo essere stata sotto 2-0 (come accaduto anche all’andata), e di avere “rischiato” di vincerlo sul finire del quinto set, quando a Schettino e compagni sono passati per le mani ben tre match point.
La cronaca:
Lo schieramento di partenza scelto da coach Peppe Bua è il seguente: Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero. Sabaudia scende in campo con Schettino in regia opposto in diagonale a Malvestiti, laterali Rossato e Zornetta, al centro Tognoni e Molinari con Rondoni libero.
Vaskelis apre le danze dopo l’alzata puntuale di Tulone che poi sceglie Ferrini, anche lui subito a punto. Il nuovo attacco di Vaskelis e l’ace di Ferrini portano Mosca a chiedere il primo time out di giornata (5-1). Tulone si mette in proprio e, di seconda, va a punto sfruttando una freeball, poi capitan Mazzone conquista il primo punto personale grazie ad un mani-fuori e i salentini allungano sul più 5 con la diagonale di Vaskelis (10-5). Sabaudia prova ad accorciare le distanze alzando il muro e si porta sul meno 2 con un break importante, prima del nuovo attacco dell’opposto lituano dei salentini, del secondo ace di Ferrini e del sigillo di Mazzone che mantengono il vantaggio (15-11).
Si segnala la buona ricezione di Morciano, cui segue la ricostruzione di azioni sempre pericolose, come quella che porta al punto nei tre metri di Vaskelis. Quest’ultimo si mette in proprio e conquista anche un ace (19-14). Dopo il secondo time out di Mosca è Malvestiti a chiamare la riscossa, ma Ferrini conquista due punti di fila, a dimostrazione del suo grande stato di forma, e riporta i padroni di casa sul più 5. Il set si chiude con uno splendido muro di Agrusti, seguito dall’attacco di Mazzone e dal punto vincente di Vaskelis (25-20).
Il secondo set lo battezza il solito Vaskelis con un attacco potente non contenuto dagli avversari, poi Sabaudia trova le misure con Zornetta e Rossato e gli errori di Aurispa Libellula regalano il più 1 agli ospiti (4-5). La tesa al centro di Tulone viene sfruttata da Fortes con una pipe, poi ancora una buona ricezione di Morciano permette al palleggiatore di alzare precisamente a Vaskelis che si fa trovare pronto con i salentini che si riportano avanti (8-7). Sul taraflex del Palazzetto di Tricase, nel secondo set, vige un sostanziale equilibrio che Ferrini e Mazzone provano a spezzare (10-9).
Il time out di coach Mosca porta Sabaudia a guadagnare un nuovo piccolo vantaggio, prima dell’attacco al centro di Agrusti che ridà fiducia ai padroni di casa e un’iniezione di autostima allo stesso giocatore di Aurispa Libellula che conquista un ace in battuta (15-11). Pregevole il primo tempo di Fortes, che si ripete subito dopo sfruttando una freeball, e Aurispa Libellula mantiene il più 4 provando a far suo anche il secondo set (20-16). I salentini giocano bene, si cercano e trovano quasi a memoria con una difesa puntuale e l’attacco efficace. Gli errori di Sabaudia in battuta e un’infrazione a rete consentono ad Aurispa Libellula di vincere anche il secondo set senza troppi patemi (25-18).
Il terzo set si apre con una clamorosa serie di salvataggi di Aurispa Libellula, con Vaskelis che va a prendersi un pallone quasi fuori dal campo e Mazzone che lo rispedisce in campo avversario con una pipe spettacolare. Sabaudia non alza bandiera bianca, gioca punto su punto e infatti, nonostante il pallonetto vincente di Mazzone, le due compagni rimangono in parità (5-5). Gli ospiti si portano avanti di 5 punti su un turno di battuta estremamente positivo di Rossato e Aurispa Libellula non riesce più a trovare le contromisure (5-10).
Coach Bua, dopo aver chiamato un timeout, sostituisce Morciano per Giaffreda, ma gli ospiti sembrano rigenerati e dopo un ace di Zornetta è ancora Bua a fermare il gioco per un secondo timeout (8-14). Gli errori gratuiti dei salentini e la difficoltà di trovare il cambio palla decreta il vantaggio sempre più corposo degli ospiti (11-18). Gran momento di Rossato che diventa immurabile, poi Del Campo sostituisce Mazzone ma il trend non cambia e Sabaudia accelera sino alla conquista del set (15-25).
Il quarto set diventa fondamentale e le due squadre giocano punto su punto con un equilibrio precario e con la partita che si gioca su colpi di tecnica e nervi, come confermano i primi punti decisi al video check (5-4). Un bel muro di Fortes viene seguito dalla diagonale vincente di Mazzone che, in grande spolvero, si ripete immediatamente e regala un piccolo margine di vantaggio ai salentini (8-5). Sabaudia cresce e grazie ai punti di Rossato e Zornetta si riporta in parità (10-10).
La sfida è combattutissima e la pipe di Mazzone prova a sparigliare le carte, ma fa lo stesso Zornetta con una diagonale potente, che si ripete con una diagonale nei tre metri e che porta Bua a chiamare il timeout (13-15). Zornetta è inarrestabile e Aurispa Libellula non lo contiene più, ma è tutta la squadra laziale ad essere più decisiva e precisa in ogni fondamentale, sfruttando gli errori commessi dai padroni di casa (15-20). Sabaudia non fa cadere più nessun pallone e, anche con salvataggi clamorosi, si guadagna il tie break (19-25).
Tornano per Lecce i fantasmi della gara d’andata, quando Sabaudia rimontò due set e vinse la partita. Anche oggi si arriva al tie break dopo la rimonta laziale e il quinto set comincia ancora punto su punto. A Vaskelis e Mazzone risponde Mavestiti con il turno di battuta che porta i suoi sul più 2 (3-5). Il timeout di mister Bua porta all’errore in battuta di Sabaudia, poi Vaskelis trova il pari ma sono ancora gli ospiti, con un ace, a ritornare avanti di due punti (6-8). Il cambio campo porta bene ai salentini che trovano il pari grazie a due errori avversari, poi Vaskelis conquista punto con un mani-fuori e gli errori in battuta di entrambe le squadre lasciano invariato il punteggio (10-10).
Il tie break è una lotteria: il muro di Vaskelis è seguito dai punti di Sabaudia che spreca due match point, poi Del campo entra in battuta e Aurispa Libellula trova ancora il pari e porta la sfida ai vantaggi. Vaskelis trova un mani-fuori e un lungolinea potente, Sabaudia risponde colpo su colpo, poi arriva ancora un punto dell’opposto polacco che decide la partita scacciando definitivamente i fantasmi che aleggiavano sul palasport di Tricase (19-17).
“Siamo partiti un po’ scarichi ma siamo stati bravi a rientrare in gara, questo è un atteggiamento importante che vorrei sottolineare – spiega il vicepresidente di Sabaudia Lino Capriglione a fine partita – abbiamo avuto l’opportunità di chiudere la partita a nostro vantaggio ma alla fine possiamo dire che sono stati più bravi i nostri avversari. Siamo contenti a metà perché una vittoria avrebbe dato un senso diverso a questa trasferta: ora dobbiamo continuare a lavorare perché ci prepariamo alla sfida casalinga con Modica, che è un’altra diretta avversaria, e speriamo bene“.
Rossato e Zornetta, rispettivamente con 23 e 24 punti totalizzati, hanno inciso tantissimo in chiave offensiva. “In avvio di partita abbiamo pagato un po’ anche la trasferta molto lunga, non ci siamo trovati ma poi durante la partita siamo riusciti a ritrovare il nostro gioco e abbiamo continuato a crescere punto dopo punto – ha spiegato a fine partita Zornetta, schiacciatore italoargentino di Sabaudia – le cose sono andate bene per un lungo tratto e peccato solo per la parte finale del quinto set in cui non siamo riusciti a chiudere“.
Anche coach Nello Mosca è soddisfatto a metà: “Sono contento per la prestazione globale, abbiamo lottato fino all’ultimo punto i ragazzi hanno dato tutto e ho apprezzato il carattere e anche dal punto di vista del gioco credo che abbiamo molte frecce nel nostro arco: il rammarico è quello di non essere partiti con la stessa lucidità che abbiamo avuto dal terzo set in poi. Sono comunque contento e pensiamo alla prossima sfida“.
Aurispa Libellula Lecce-SSD Sabaudia 3-2 (25-20, 25-18, 15-25, 19-25, 19-17)
Aurispa Libellula Lecce: Tulone 1, Mazzone 21, Agrusti 5, Vaskelis 25, Ferrini 13, Fortes 6, Giaffreda (L), Morciano (L), Giacomini 0, Pepe 0, Del Campo 1, Carachino 0. N.E. Coppola, Bello. All. Bua.
SSD Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 24, Molinari 5, Malvestiti 21, Rossato 23, Tognoni 6, Scita 0, Rondoni (L), Mastracci 0, De Vito 0. N.E. Meglio, Catinelli. All. Mosca.
Arbitri: Gaetano, Cavalieri.
Note: Durata set: 25′, 25′, 24′, 28′, 25′; tot: 127′.
(fonte: Comunicato stampa)