Di Redazione
29 vittorie su 29 partite in stagione, e paradossalmente quella contro il SWD Powervolleys Duren che ha chiuso il girone di Champions League è stata una delle più sudate: alla fine, però, la Sir Sicoma Monini Perugia può godersi il successo e anche il secondo posto nella graduatoria delle teste di serie. “Ho dato una mano io a mettere in difficoltà la squadra – scherza a fine partita Andrea Anastasi – facendo moltissimi cambi. Del resto penso sia giusto vedere in campo tanti ragazzi che finora hanno giocato meno. Sono molto contento per Julio Cardenas, che è partito con molta emozione però alla fine si è sbloccato e ha giocato bene“.
“Abbiamo tribolato un po’ all’inizio – continua il tecnico – poi siamo venuti fuori. Era una partita da vincere bene, abbiamo fatto 3 punti e meglio di così non si poteva sperare“. Più di un occhio, del resto, è andato anche alla classifica: “Era quello che volevamo arrivare al secondo posto – conferma Anastasi – sapevamo che Trento era sotto 2-1 e quindi dovevamo chiudere, infatti nel terzo e quarto set siamo stati più in controllo della gara, pur senza brillare come al solito. Adesso non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, ogni partita che giocheremo sarà un’opportunità per crescere e per testarci anche in vista della Coppa Italia“.
Proprio Julio Cardenas commenta così la sua prova: “C’era molta emozione e un po’ di pressione, perché non avevo mai giocato da titolare. All’inizio mi sentivo un po’ frenato, però lavorare tutti i giorni con la squadra migliore del mondo mi ha aiutato“.
Soddisfatto anche Alessandro Piccinelli: “Era importante fare tre punti anche stasera. All’inizio eravamo un po’ contratti, poi pian piano siamo saliti di livello. In ogni partita bisogna sempre aggiungere un sassolino per migliorare, sia singolarmente sia di squadra, e ci faremo trovare pronti anche sabato al Forum contro Milano“.
(fonte: YouTube Sir Safety Perugia)