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Coppa Italia, sfida aperta a Conegliano: “Ce l’abbiamo tutti con voi!”

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Di Redazione

Ce l’abbiamo tutti con te” scherza Marco Gaspari rivolto a Daniele Santarelli durante la conferenza stampa di presentazione della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa a Bologna, in programma sabato 28 e domenica 29 gennaio. L’atmosfera è più che rilassata, un po’ perché i protagonisti si conoscono tutti da sempre, un po’ perché il dominio ininterrotto della Prosecco Doc Imoco Conegliano (che, comunque, in Coppa è sul trono “solo” da tre edizioni) induce tutti gli avversari a giocarsi la carta della spavalderia.

Ma al di là delle parole, alla Unipol Arena ci sarà di certo da divertirsi, a partire dalla prima semifinale di sabato alle 18.30, che opporrà proprio le finaliste dell’anno scorso: Conegliano e Igor Gorgonzola Novara. A seguire, alle 21, il derby lombardo tra la Vero Volley Milano e la grande sorpresa Volley Bergamo 1991; la finale si giocherà domenica alle 18, preceduta dall’ultimo atto della Coppa di Serie A2 tra Roma Volley Club e Valsabbina Millenium Brescia. Quest’ultima partita sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport Arena, mentre le tre di A1 saranno “coperte” da RaiSport +HD, oltre che da Volleyball TV in streaming.

Biglietti quasi esauriti per la finale di domenica, mentre per sabato ci sono ancora tagliandi disponibili sul circuito Vivaticket; sono previsti sconti speciali per gli spostamenti in treno grazie a Trenitalia, partner della manifestazione. A margine delle finali, come annunciato dal direttore generale di Lega Pallavolo Serie A Femminile Enzo Barbaro, si svolgeranno il torneo “Pink Gen” con le squadre Under 14 delle società consorziate e un ulteriore torneo di Volley S3 organizzato in collaborazione con il Comitato Regionale e quello Territoriale della Fipav. Tra gli ospiti di prestigio, le campionesse del mondo della nazionale 2002 e il presidente della CEV Aleksandar Boricic.

La prima sfida della due giorni bolognese replicherà dunque la finale di Supercoppa vinta da Conegliano a novembre: “Ma è cambiato un bel po’ da allora – dice Daniele Santarellitutte le squadre erano un cantiere aperto, ora si conoscono molto meglio. Noi siamo cresciuti, ma anche tutte le altre, e credo che Novara stia giocando una bella pallavolo: la cosa strana è che stavolta la troviamo in semifinale… ma credo sarà bellissima, dovremo giocare un’ottima pallavolo e credo che il livello di questa Final Four sia davvero molto alto“.

A inizio stagione ero un po’ preoccupata di non avere tanto tempo per conoscere le mie nuove compagne – racconta Asia Woloszma la nostra società ha fatto un grande lavoro e ci siamo trovate molto velocemente insieme. Con una squadra così è facile per me, abbiamo tutte giocatrici molto forti e quest’anno è davvero divertente giocare. Abbiamo tanti obiettivi: è iniziata un’altra storia e questo 2023 vogliamo aprirlo in modo positivo. Con Novara non è mai semplice, qualche volta una semifinale può essere più difficile di una finale!“.

Coglie la palla al balzo Stefano Lavarini: “Come ha detto Asia le semifinali non sempre le vince chi è abituato a vincere le finali, quindi può andare diversamente che in altre occasioni!“. Poi il tecnico di Novara aggiunge: “Contro Conegliano abbiamo fatto quasi il giro d’Italia, abbiamo giocato ovunque e questa è una nuova tappa. Finora forse ci è mancata la condizione giusta, il momento opportuno, ma più volte abbiamo fatto bellissime battaglie in finale e adesso siamo orgogliosi di essere qua ancora una volta a giocarcela con loro. La cosa più importante è essere al 100% e perfettamente focalizzati“.

Per noi è stato un inizio di stagione un po’ particolare, con vari infortuni – aggiunge Cristina Chirichellaadesso stiamo prendendo il ritmo e affrontando un bel periodo, con tante partite e tante vittorie. Abbiamo trovato il nostro equilibrio e affrontiamo la final four con tanta autostima e voglia di dimostrare chi siamo“.

Torna in Final Four la Vero Volley dopo un anno di assenza, e Marco Gaspari ha puntato proprio su questo: “Avevamo voglia di rivincita, lo abbiamo dimostrato in un quarto di finale impegnativo arrivato in un momento non facile. Per noi è un onore essere qua, arrivare in final four non è mai scontato: il livello è sempre più alto e lo ha dimostrato Bergamo. Da parte nostra c’è tanta voglia di dare continuità a quello che stiamo facendo in questi 3 anni: uno step alla volta, sempre in crescita. Non dobbiamo accontentarci, però sappiamo che ci sono tante squadre molto attrezzate e noi cercheremo di rompere loro le scatole“.

Era un nostro obiettivo essere qua – conferma Alessia Orrocon Casalmaggiore avevamo perso in un momento difficile, ma mercoledì la nostra voglia di rivincita è stata più grande, e sono molto contenta della prova di carattere della mia squadra“. Poi l’azzurra parla del ruolo di palleggiatrice: “Abbiamo una grande responsabilità, perché tutti i palloni passano dalle nostre mani. Ci vuole capacità di decisione, visione di gioco e continuità, che secondo me è la chiave per prendere ritmo e gestire al meglio i propri attaccanti“.

Grande emozione per l’outsider Bergamo, a partire dalle parole di una sorridente Federica Stufi: “Siamo una squadra un po’ folle, probabilmente non siamo tanti coscienti di quello che facciamo… però siamo unite, e quando ci inneschiamo non si sa cosa può succedere“.

Il coach delle orobiche Stefano Micoli aggiunge: “Non nascondo l’emozione, pur essendo quasi vicino alla pensione è la prima volta da primo allenatore in un evento del genere. Le aspettative sulla squadra ci sono sempre state: la nostra filosofia è tanto lavoro ma anche tanto divertimento, gli allenamenti si svolgono con molta passione. Adesso dobbiamo tornare con i piedi per terra dopo la vittoria su Scandicci, pensando che l’asticella si sposta ancora un po’ più in alto, ma che la si può affrontare“.

In collegamento da remoto anche i protagonisti della finale di A2. Per Brescia, campione in carica della competizione, interviene Jennifer Boldini: “La rosa di Roma parla da sola, ci sono giocatrici di grande talento e sperienza. Noi cercheremo di giocare con grande entusiasmo e con la sfrontatezza che ci contraddistingue“. Segue a ruota Alessandro Beltrami: “Quest’anno è stato difficile arrivare fin qua, un po’ per il momento che stavamo vivendo poi per il livello della A2 che nelle squadre top si è alzato molto“.

La nostra società è molto ambiziosa – ammette Marta Bechis, capitana di Roma – ritrovarci in finale è uno step che volevamo noi come atlete e staff, ma anche il club. Siamo molto contenti e avremo un’avversaria che sicuramente tiene quanto noi a questo risultato, siamo fiduciose di regalare un bello spettacolo“. Giuseppe Cuccarini torna a giocarsi la Coppa dopo molti anni: “La squadra si sta comportando davvero bene, le ragazze hanno costruito un gruppo compatto, esprimono un livello tecnico importante. Sono particolarmente felice perché in semifinale abbiamo tirato fuori delle doti di carattere che durante la stagione regolare non c’era mai stata la necessità di sfoderare“.

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Gianmaria Manghi per la Regione Lombardia, Roberta Li Calzi, assessore allo Sport del Comune di Bologna, Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, e Riccardo Santamaria, direttore generale di Mastergroupsport. Non era invece presente il presidente di Lega Mauro Fabris.

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