Di Eugenio Peralta
In pochi si aspettavano un divario così netto tra E-Work Busto Arsizio e THY Istanbul come quello che si è visto in campo nella gara di andata dei Play Off di CEV Cup femminile, vinta dalle turche per 3-0. Sicuramente tra questi non c’è Marco Musso, allenatore delle biancorosse, che a fine partita commenta così la sconfitta: “Sono dell’idea e della convinzione che quando abbiamo iniziato a trovare difficoltà, anziché essere capaci di stare in campo soffrendo, sapendo che là c’è una squadra di primissimo livello – e l’avevamo preparata come tale – ci siamo letteralmente lasciati andare alla ricerca di soluzioni complesse, facendo saltare tutti i sistemi di gioco su cui siamo allenati e che di solito fanno funzionare il nostro campo“.
“Abbiamo fatto un’eccellente prova a muro – continua Musso – contornata da una prova assolutamente non buona in attacco, nelle scelte di quello che dovevamo fare sulla linea di rete e in difesa, per quanto l’opposta avversaria abbia fatto una prestazione davvero di alto livello. Credo che sappiamo dove dobbiamo andare a riparare i danni: al ritorno sarà una partita difficilissima, ma lo sarebbe stata anche in caso di vittoria nostra. È un peccato perché non ci siamo preparati per giocare una partita così, mi spiace vedere la squadra in difficoltà, cosa che non succedeva da tantissimo tempo. Facciamo mea culpa e da domani riprendiamo a lavorare“.
Il ritorno in Italia è dolce per Marcello Abbondanza: “Onestamente non mi aspettavo una differenza così – ammette il tecnico romagnolo – credo che però questa sera bisogna fare i complimenti alle mie ragazze per come hanno interpretato tatticamente la partita, limitando le loro uscite in attacco e giocando ad alto livello. Al ritorno mi aspetto comunque una battaglia, per fortuna saremo in casa, ma sarà una battaglia“.
Il THY sta disputando in ogni caso una stagione di alto livello: basti pensare che è l’unica squadra ad aver sottratto un punto in campionato all’imbattibile Eczacibasi. “Quella gara l’abbiamo persa per qualche errore di troppo in battuta – dice Abbondanza – siamo una squadra che non ha grandi stelle come altri in Turchia, però abbiamo trovato una buona identità di gruppo fin dall’inizio e riusciamo a fare anche belle partite. Vediamo dove riusciremo ad arrivare: se facciamo uno scalino mentale possiamo restare davvero vicino alle grandi, ma la stagione è ancora molto lunga“.
