Di Redazione
Vittoria netta e importante per Il Bisonte Firenze, che a Palazzo Wanny ha superato per 3-0 la CBF Balducci HR Macerata centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Ecco le interviste ai protagonisti realizzate da Stefano Sassi.
“Innanzitutto – commenta Carlo Parisi – questa partita ha segnato il rientro di Sara Panetoni dopo più di un mese ed è stato importante per noi, anche se c’era un po’ di tensione perché era reduce da un brutto infortunio; altrettanto importante l’esordio da titolare di Malinov, due ottime notizie. Abbiamo fatto bene per lunghi tratti, però nel primo e nel terzo set ci siamo anche un po’ complicati la vita: un po’ perché loro dovevano spingere per recuperare, un po’ perché noi dopo un paio di errori di fila ci siamo persi per strada. Questa è una lezione che dobbiamo imparare da oggi, perché a volte da queste situazioni riesci a uscire, a volte no“.
Arrivato a stagione in corsa per sostituire Massimo Bellano, Parisi sta prendendo in mano le redini della squadra: “Subentrare non è sempre semplice – spiega il tecnico calabrese – perché devi entrare in sintonia con tutto l’ambiente, società, staff e giocatrici, e ci vuole un po’ di tempo per conoscersi meglio a vicenda. Adesso cominciamo un po’ a capirci e a lavorare come piace a me; non perché prima non lavorassero bene, semplicemente io e Massimo siamo due allenatori con caratteristiche diverse. Qualcosa si vede, su qualcos’altro bisognerà spingere in allenamento, però venire da tre vittorie è qualcosa che ti aiuta in palestra“.
Fondamentale chiave per il successo di Firenze è stato sicuramente la ricezione: “Loro avevano dei buoni battitori spin – commenta Silvia Lotti – dovevamo essere brave a tenere subito positivo il primo tocco e poi fare il nostro gioco, perché abbiamo dimostrato che se riusciamo a farlo è difficile fermarci. Non è mai facile, perché nelle partite subentra anche l’aspetto mentale della pressione e dell’adrenalina, anche il gesto tecnico più semplice diventa difficile“.
Per Macerata la parola va al capitano Alessia Fiesoli: “Firenze ha un organico ben costruito, palleggiatrice e opposta sono delle buonissime giocatrici. È stata dura per noi, siamo una neopromossa e sappiamo che abbiamo tanti aspetti su cui lavorare. Oggi ci hanno messo in difficoltà in tutti i fondamentali, però complimenti alla squadra che è stata lì nel primo e nel terzo set“. Alla squadra marchigiana sono mancati proprio i punti delle schiacciatrici: “So di poter aiutare tanto la squadra in ricezione e in difesa – dice Fiesoli – ma l’attacco è un fondamentale su cui devo lavorare tanto, oggi mi hanno tenuta molto bene a muro e sono andata un po’ in difficoltà“.