Di Redazione
Scende le scale del Teatro Ariston avvolta in uno splendido abito bianco (firmato EA7) sulle note di “Brividi” e confessa: “Ho scelto questa canzone perché mi rappresenta perfettamente, ho i brividi di paura“. Ma poi Paola Egonu entra alla grandissima nella parte di conduttrice del Festival di Sanremo, presentando con grande scioltezza e spontaneità e intonando perfino qualche nota di una canzone, “L’uomo che amava le donne” di Nina Zilli. E l’accoglienza del pubblico è straordinaria: dalla platea parte addirittura il coro “Sei bellissima” per la fuoriclasse azzurra. Poi tocca al siparietto con Gianni Morandi, che per l’occasione sale su uno sgabello per poter ballare “all’altezza” di Paola.
Intorno a mezzanotte Egonu tornerà in scena per il suo atteso monologo, che ha già scatenato polemiche “preventive” dopo la conferenza stampa di questa mattina. Ma al di là dei contenuti (e delle opinioni) la serata di giovedì 9 febbraio segnerà senza dubbio un picco di visibilità storico e inedito per la pallavolo italiana, rappresentata dalla sua campionessa più nota e celebrata.