Di Paolo Cozzi
Sotto gli occhi di Marco Mengoni e di una Allianz Cloud stracolma, l’Itas Trentino dimostra di avere “Due vite” – proprio come la canzone vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo – e risorge dall’abisso contro l’Allianz Milano, assicurandosi la vittoria al tie break dopo essere stata sotto 2-0 e aver annullato tre match point nel quarto set. Una rivincita per Trento dopo la sconfitta del girone d’andata e anche un buon auspicio in vista della semifinale di Del Monte Coppa Italia che vedrà opposte le stesse due squadre tra meno di una settimana.
Con questo risultato l’Itas si riporta a un solo punto da Modena (che affronterà nello scontro diretto all’ultima giornata), mentre Milano non riesce per ora a garantirsi la qualificazione matematica ai Play Off né a evitare un ottavo posto che ne farebbe la “vittima designata” di Perugia nei quarti.
La cronaca:
Milano si presenta all’appuntamento con la diagonale Porro Patry, di banda Ishikawa e Mergarejo, centrali Vitelli e Loser, libero Pesaresi. Trento risponde con il sestetto ormai collaudato: Sbertoli-Kaziyski, di banda Michieletto Lavia e al centro Podrascanin e D’Heer (con Lisinac ancora a mezzo servizio per problemi alla schiena). Il libero è Laurenzano.
Si comincia davanti a un’Allianz Cloud piena e rumorosa con gli attaccanti che nei primi punti sono già belli caldi. Trento spinge tanto al servizio, Milano tocca tanto a muro, ma sull’errore in primo tempo di Vitelli senza muro si crea il primo break importante (5-8) seguito dall’errore di Ishikawa per il 5-10. Trento sbaglia tanto dai 9 metri, ma Milano non ne approfitta e Kaziyski continua a macinare mani e fuori sui centrali; Piazza corre ai ripari inserendo Piano per Vitelli (11-15) ed è proprio il capitano dei milanesi a siglare il punto del 12-15.
L’errore di Michieletto in attacco porta Milano al 15-16, ma Podrascanin non ci sta e spinge al centro. Sul 18-18 arriva il primo punto di Lavia, ma l’ennesimo errore al servizio vanifica il tutto e con il primo errore di Kaziyski arriva il sorpasso sul 21-20. I punti di Ebadipour (neo entrato su Mergarejo) e Ishikawa e l’ennesimo errore al servizio di Trento, chiudono il set sul 25-22 per Milano.
Secondo set che si apre all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si affidano molto al gioco dei laterali; nonostante due errori diretti di Patry, Milano resta avanti 8-7. Due difese di Lavia ben chiuse in attacco da Kaziyski issano gli ospiti sull’8-10, ma Ishikawa c’è e dopo una lunga azione chiude per il 12 pari. Milano continua a far male dal centro e prima impatta sul 15, poi con Patry trova il guizzo per portarsi 16-15 e costringere Lorenzetti al time out.
Piazza inserisce Piano in cerca di muro e subito il capitano di Milano piazza le manone per il punto del 19-17, seguito dal 20-17 su attacco out di un Kaziyski in leggero calo in questa fase del match. Milano resta lucida e, trascinata da un ispirato Porro, si trascina al 24-21. Prima palla set annullata da Podrascanin, anche la seconda con un bel muro su attacco di Loser, e arriva il time out di coach Piazza. Trento ora ci crede ed impatta con Lavia sul 24 pari, ma l’errore al servizio di Michieletto regala a Milano la quarta palla set, chiusa da Loser su contrasto a muro.
Dopo una standing ovation dell’Allianz Cloud in onore di Marco Mengoni, riparte il match con Trento che prova a rientrare. L’Itas forza, ma a muro questa sera non è precisa come suo solito, Milano invece con Patry trova il muro del 5-4 su Lavia e poi la parallela del 7-6. Set sempre molto combattuto, con Milano che sfruttala buona verve di Ishikawa e Patry mentre Trento paga la serata difficile di Lavia.
Trento trova finalmente un muro e un ace e tenta la mini fuga sul 15-18 con due ace consecutivi di Kaziyski, conditi dall’attacco out di Ishikawa che vale il 15-19. Milano non demorde e l’ace di Porro accorcia sul 17-19, poi dopo una grandissima difesa su diagonale stretta Ebadipour trova il punto del 19-20, ma Trento non vuole mollare e con un colpo di reni si porta sul 20-23. Milano ci prova con Mergarejo e recupera fino al 23-24, ma un’invasione su attacco peraltro out di Kaziyski consegna il set all’Itas.
Sulle ali dell’entusiasmo Trento parte spingendo anche nel quarto set, con Sbertoli che continua a far viaggiare i suoi; Milano sa che non può far scappare i trentini e impatta sul 5 pari, prima che Ishikawa trovi la pipe del sorpasso sul 7-6. La partita sale di livello, le difese regalano emozioni, il solito Ishikawa trova concretezza e punti per Milano, che con l’ace di Patry torna davanti 9-8. Un errore in attacco e un’ invasione sempre di Ishikawa consegnano a Trento il più 2 a metà set, ma Podrascanin non passa al centro e sulla ricostruzione Milano trova la forza di passare a condurre 14-13.
Sull’ennesima pipe del giapponese arriva anche il più 2 (17-15); nonostante le buone ricezioni di Laurenzano permettano a Sbertoli di usare tutti i suoi attaccanti, Milano a muro è attenta e con l’ennesima pipe in contrattacco si porta sul 20-17, che diventa 21-17 sulla diagonale stretta ma out di Kaziyski, poi sostituito da Dzavoronok. Michieletto ferma l’ennesima pipe di Milano per il 21-19, ma Ebadipour ristabilisce subito le distanze. Il 23-20 è un punto di Vitelli a muro, ma l’azione è lunga e da applausi con tanta difesa da ambo le parti. Il 24-22 arriva su una quick in banda del solito Ishikawa, ma viene vanificato da un errore di Porro in battuta prima che Lavia trovi i punti del 23 e 24 e Kaziyski quello del set ball, che viene sfruttato alla perfezione sempre da Lavia.
Tie break che si apre nel segno di Trento, ma Milano c’è ed Ebadipour si porta a casa il 2-1 e anche il 3-2. Lavia però ora è on fire e realizza il punto del 4-5; Milano con Vitelli trova il 6 pari, poi Kaziyski si inventa un’alzata incredibile da 5 metri fuori campo e Michieletto manda i suoi avanti di uno al giro di campo (7-8). È sempre il bomber bulgaro a trovare l’ace del 7-9 per i suoi, seguito dal punto del 7-10 di Michieletto in attacco su parallela. Due errori di un fin lì ottimo Ebadipour portano il match sul 7-12, e ancora sul suo turno di servizio Kaziyski trova l’ace del 7-14. Il match si chiude su una pregevole diagonale stretta di Michieletto.
Allianz Milano-Itas Trentino 2-3 (25-22, 26-24, 23-25, 24-26, 8-15)
Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 18, Loser 10, Patry 23, Mergarejo Hernandez 2, Vitelli 9, Piano 2, Pesaresi (L), Ebadipour 12, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Lawrence. All. Piazza.
Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 19, D’Heer 8, Kaziyski 21, Michieletto 20, Podrascanin 7, Nelli 0, Laurenzano (L), Cavuto 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.
Arbitri: Florian, Giardini.
Note: Spettatori 5000. Durata set: 27′, 36′, 28′, 33′, 13′; tot: 137′. Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, muri 10, attacco 43%, 29% (13% perfette) in ricezione. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, muri 10, attacco 49%, 42% (15% perfette) in ricezione.
(fonte: Comunicato stampa)