Di Giuliano Bindoni
Presente al Palasport di Roma per le Final Four di Coppa Italia c’era anche lui, il simpaticissimo Vincenzo Di Pinto, coach della Gioiella Prisma Taranto. Lo abbiamo intercettato a bordo campo, tra i posti riservati alla stampa, al termine della prima semifinale vinta da Piacenza su Perugia e abbiamo colto la palla al balzo per chiedergli un commento sulla partita.
La disamina del coach, per chi ama la pallavolo, è precisa, dettagliata e tutta da ascoltare, quindi vi invitiamo a guardare il video qui di seguito. Ma alla fine una domanda sulla sua Taranto non potevamo non fargliela. “Coach, lo scorso anno, di questi tempi, diceva di non dormire la notte per colpa della lotta salvezza. E ora?”
Dopo una lunga risata, la sua risposta è altrettanto divertente, ma la parte più succosa è quella finale, quando gli chiediamo cosa sarebbe disposto a fare pur di salvarsi. “Ah, di tutto farei – risponde ancor più divertito –. Sarebbe una cosa, una cosa incredibile veramente quest’anno. Accetto qualsiasi cosa pur di arrivare a questo risultato”. Un assist troppo ghiotto. Conoscendo la città, gli diamo un suggerimento: “Sarebbe anche disposto a nuotare sotto il Ponte Girevole di Taranto?” Vi lasciamo scoprire quale è stata la sua risposta.