Di Redazione
Con una decisione sorprendente e che non mancherà di dare adito a polemiche, la Corte di Giustizia Sportiva del Brasile ha archiviato senza alcuna sanzione il procedimento contro Wallace, l’opposto del Sada Cruzeiro sospeso a tempo indeterminato dopo un post sui social in cui, con un fucile in mano, alludeva neppure troppo velatamente a una minaccia di morte al presidente brasiliano Lula. Wallace, che si sta già allenando con la sua squadra, non potrà comunque tornare a giocare: è ancora in vigore la sospensione provvisoria da parte del Comitato Olimpico brasiliano, che deve ancora pronunciarsi sulla vicenda.
La Corte di Giustizia ha motivato la sua decisione giudicandosi “non competente” sul caso: nella sentenza, infatti, pur “deplorando” l’atteggiamento dell’atleta, si sostiene infatti che “non sussistano i requisiti per un eventuale procedimento disciplinare sportivo” in quanto “l’unico collegamento con lo sport è il fatto che Wallace è un atleta“. In una nota ufficiale, il Sada Cruzeiro si augura che anche il Comitato Olimpico adotti la stessa interpretazione, ribadendo di ripudiare ogni atto di incitamento alla violenza.
(fonte: Um Dois Esportes)