Ravenna, Bonitta: “Sarà difficile contro Cantù, è la squadra più costante del campionato”

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foto Consar Rcm Ravenna
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Di Redazione

Dieci punti nelle ultime cinque partite per la Consar Rcm, ottava in classifica e inserita in un quintetto tra quinto e nono posto racchiuso in tre punti. Tre in più, nello stesso arco di gare, per la Pool Libertas Cantù, con una serie aperta di quattro vittorie di fila e oggi al quarto posto a quota 37, a due lunghezze dal secondo posto. Sono due squadre in salute quelle che si affrontano domenica pomeriggio, al Pala Costa, alle 16, nel match valido per la 22esima giornata del campionato di A2 Credem Banca (diretta su volleyballworld.tv e differita mercoledì 8 alle 22.45 sul canale 78 di Teleromagna sport).

“Ci attende una partita estremamente difficile perché Cantù è la squadra più costante che io abbia visto in questo campionato – non esita a sostenere Marco Bonitta, coach della Consar Rcm – e da quando sono rientrati tutti i giocatori sta facendo molto bene. Per un certo periodo della stagione ha avuto fuori alcuni atleti importanti e ha perso qualche punto: senza questi intoppi sarebbe probabilmente seconda. E questo la dice lunga sulla qualità della squadra che ha una diagonale che si conosce molto bene perché è già due anni che gioca insieme, ha dei giocatori di grande esperienza, un centrale come Aguenier che proviene dalla SuperLega e un libero, Butti, che  a me piace molto. Una squadra molto solida che certamente nei play-off darà fastidio a tutti”. 

Contro una Pool Libertas che sbarca a Ravenna per la prima volta nella sua storia, con il miglior centrale a muro (Aguenier, gran duello in vista con Comparoni, separati da un solo punto) e con il secondo posto in ricezione sia di squadra che individuale (Ottaviani), la Consar Rcm propone un Bovolenta in grande spolvero (ora è secondo nella classifica dei punti fatti con 412) e cerca conferme su una definitiva maturità e personalità acquisite. “Quei black out che accusavamo durante le partite sono diventati sempre meno – ammette Bonitta – il che non vuol dire che non succederanno più però stiamo piano piano muovendo quell’asticella. Ho colto nelle ultime partite segnali importanti di maturità e nei ragazzi più giovani la crescita in esperienza  e nella gestione dei momenti dei match. Li vedo convinti, motivati e la partita di Prata, peraltro di alto livello, ha confermato che siamo in una buona condizione fisica e mentale. Sono certo che domani giocheremo una bella gara, anche se avremo un ostacolo piuttosto arduo da scavalcare”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

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La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).