Di Redazione
Ancora uno stop – il terzo nelle ultime 4 partite – per lo Zenit San Pietroburgo, che non riesce proprio a trovare continuità nella seconda parte della Superleague maschile russa. Clamorosa la sconfitta per 3-2 (25-21, 20-25, 25-21, 22-25, 15-11) subita dalla squadra di Sidelnikov sul campo dell’ASK, undicesimo in classifica: l’assenza di Kliuka e un Anderson a mezzo servizio spiegano solo in parte la prestazione deludente dello Zenit, travolto dai 26 punti di Zheleznyakov e capace di reagire solo con il centrale Ivan Iakovlev (16 punti e 4 muri).
La squadra di San Pietroburgo è comunque di fatto sicura del terzo posto, mentre continua la sfida a distanza per il primato tra Zenit Kazan (3-0 sul campo del Fakel Novy Urengoy) e Dinamo Mosca (3-1 all’Ural Ufa con 31 punti di Semyshev), separate solo da 3 punti in classifica. Di 3 lunghezze è anche la distanza tra la Lokomotiv Novosibirsk, che conserva il quarto posto grazie al 3-0 sul campo del Gazprom-Ugra Surgut, e il Belogorie Belgorod, reduce da un netto successo in tre set sul Kuzbass Kemerovo, con 20 punti di Al Hachdadi. Decise matematicamente, infine, le quattro squadre che disputeranno i playout: Neftyanik Orenburg, Ugra Samotlor, Nova Novokuybyshevsk e Stroitel Minsk.
(fonte: BO Sport)