Bergamo, un contributo dal Comune per le società costrette a “migrare”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Si apre uno spiraglio nel braccio di ferro tra l’amministrazione comunale di Bergamo e le società costrette a lasciare dalla prossima stagione il PalaIntred, tra cui il Volley Bergamo 1991 di Serie A1 femminile e l’Agnelli Tipiesse di A2 maschile. Come riferisce oggi L’Eco di Bergamo, durante il Consiglio comunale di ieri il sindaco Giorgio Gori ha messo nero su bianco l’impegno del Comune a garantire un contributo economico per coprire le spese dell’eventuale trasferimento in altra sede, in attesa che venga completato il nuovo palazzetto nell’area dell’attuale Palacreberg.

Il documento approvato dal Consiglio prevede di “accompagnare le squadre che nell’ultima stagione hanno utilizzato il palazzetto dello sport per i propri impegni agonistici nella ricerca della miglior soluzione temporanea per la stagione 2023-2024, se necessario anche prevedendo una compartecipazione da parte dell’amministrazione alla copertura di eventuali spese aggiuntive derivanti dallo spostamento“.

Non è quello che chiedevano le società e l’opposizione (la Lega aveva proposto un referendum sull’abbattimento del Palacreberg), ma si tratta almeno di un passo avanti. Sul fronte pallavolistico, però, i due club interessati hanno reagito in maniera diametralmente opposta. Positivo il parere di Angelo Agnelli: “Siamo consapevoli del disagio, ma pensiamo che ci siano soluzioni alla portata delle squadre“.

Di tutt’altro avviso Stefano Rovetta, vicepresidente del Volley Bergamo (e consigliere comunale di opposizione): “È facile dire alle squadre di trovarsi un’altra location, ma di soluzioni non ne avete proposta una. A Treviglio bisogna aspettare l’esito del bando di gara a giugno, a Gorle ci vogliono 400mila euro per mettere solo le tribune. Poi ci sono Brescia e Monza, ma trovo assurdo che si vada lì“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI