Di Redazione
Vittoria sofferta, strappata con le unghie e con i denti, per l’Itas Trentino, che ancora una volta è costretta a lottare punto su punto in Gara 1 dei quarti di finale contro la Vero Volley Monza. Ma è pur sempre una vittoria, come sottolinea Marko Podrascanin a fine partita: “Domani nessuno si ricorderà più come abbiamo vinto e il punteggio finale, l’importante è che siamo avanti. Abbiamo difeso il vantaggio del campo e di questo dobbiamo essere contenti, era troppo importante vincere la prima in casa“.
“Abbiamo iniziato molto bene la partita – continua il Potke – poi si è sentita la stanchezza dei sei set giocati contro lo Zaksa. Alla fine, però, abbiamo trovato la motivazione e l’energia giusta nei momenti più importanti. La squadra c’era, abbiamo lottato su ogni punto anche quando eravamo sotto, e non era facile reagire nel tie break dopo aver perso due set. Gara 2 sarà come questa: adesso cerchiamo di recuperare energie in fretta“.
Lo stesso concetto lo esprime anche Riccardo Sbertoli: “Tanta sofferenza, ma è 1-0 per noi – dice il palleggiatore – ora andiamo a Monza consapevoli che loro faranno un’altra partita così e noi dovremo essere più bravi a mantenere il nostro livello. Oggi, quando è mancata la brillantezza, è mancata anche la concentrazione, e questo dobbiamo riuscire a evitarlo. A fine anno penso che conterò i set giocati, perché così tanti non ne ho mai fatti! Però non c’è tempo neanche per rifiatare, andremo a Gara 2 con il gioco di oggi e qualche allenamento in cui dovremo essere bravi a fare poco ma bene“.
(foto: Trentino Volley)
