La vittoria centrata dalla SSD Sabaudia nell’anticipo con la Omifer Palmi prolunga la lotta salvezza nel Girone Blu di Serie A3, in attesa dei risultati delle altre squadre convolte. Davanti a un PalaVitaletti esaltato, Zornetta e compagni riescono nell’impresa di centrare un successo cruciale per continuare a sperare nel sogno salvezza quando al termine della stagione regolare manca una sola partita. Con questo risultato Sabaudia sale a 26 punti in classifica, provvisoriamente al terzultimo posto della graduatoria. Con 32 punti totalizzati Luca Rossato è stato il top-scorer di una sfida che, comunque vada a finire la stagione, resterà come una delle più avvincenti e ricca di colpi di scena.
La cronaca:
Sabaudia vince il primo set ai vantaggi, anche se in avvio è Palmi che parte forte (5-8), ma i padroni di casa restano aggrappati al set senza lasciare scappare gli avversari: Rossato è ispirato e trova due punti in successione, prima l’11-14 e poi il 12-14 dalla linea dei nove metri. Palmi è sempre avanti ma Zornetta punge da posto quattro (14-16), quindi gli avversari pasticciano e regala al Sabaudia il 15-16.
Sabaudia è concentrata e impatta sul 18-18 costringendo Palmi a chiamare il primo time out a disposizione: al ritorno in campo gli avversari provano a scappare (19-21) e si fanno sentire a muro (20-23) costringendo la panchina di Sabaudia a ricorrere al time-out. Rossato non molla (21-23) e il video check permette a Sabaudia di impattare di nuovo (23-23) per poi guadagnarsi il set point (24-23): Palmi annulla il primo ma Sabaudia non si scompone e si prende il set (26-24) grazie a Zornetta.
L’avvio di secondo set è molto equilibrato (4-4, 8-7, 9-9) e, nonostante si giochi praticamente punto a punto, il Sabaudia ha spesso il naso avanti arrivando al 12-10, il Palmi impatta sul 14 pari ma il Sabaudia spinge ancora (15-14). Il parziale continua a essere costantemente in equilibrio fino al 16-16 quando il Palmi piazza un break (16-20) che spezza in due il set. Il Sabaudia prova a riavvicinarsi (19-22) ma il Palmi si stacca fino al 20-24 e poi chiude i conti con il 20-25 che rimette il match in parità.
Anche il terzo spicchio di partita inizia con il punteggio in sostanziale equilibrio (5-6, 7-8, 9-10) ma questa volta è Sabaudia a dover inseguire Palmi che però, dal 12-12, si stacca fino al 12-15. Sabaudia risponde agli avversari con il contro break di sei punti in successione che porta i pontini in vantaggio (18-15) e il pubblico del PalaVitaletti gradisce. Rossato passa da posto due (19-16) e Schettino piazza l’ace del 20-16 che costringe la panchina di Palmi a ricorrere al time-out: al ritorno in campo Sabaudia sale fino al più cinque (21-16).
Sabaudia è in fiducia (23-18) ma Palmi trova tre punti in sequenza (23-21) costringendo i coach Casalvieri e Martini a chiamare il time out, con Sabaudia che si lascia praticamente mangiare tutto il vantaggio accumulato. Ma non finisce qui, perché Rossato si guadagna il set point e poi sono proprio i pontini a chiudere (25-22) alla prima occasione con un muro notevole di Molinari.
Sabaudia inizia il quarto set con una fiammata (3-0) culminata con l’ace di Zornetta, poi continua a restare in vantaggio (6-4, 11-9). Scita è preciso per il 14-12 e Rossato prima trascina i pontini fino al 15-12, poi l’attaccante di Sabaudia schianta a terra una ricezione imprecisa di Palmi che vale il 18-14. Nel momento migliore del Sabaudia gli avversari trovano la forza di annullare tutto il vantaggio (18-18) accumulato da Schettino e soci: i calabresi passano addirittura in vantaggio sul 18-20 grazie a un break di sei punti.
Come in tutta la partita anche in questo finale emozionante Sabaudia procede a strappi e si riporta addirittura avanti fino al 22-20 alternando momenti di grande incisività a cali piuttosto netti. Nel finale l’apoteosi, con Tognoni che si guadagna il match point (24-20) e poi sempre il centrale dei pontini, con un primo tempo sontuoso, pianta a terra il 25-21 che vale il successo finale.
“Devo fare i sinceri complimenti ai ragazzi, perché hanno fatto una prestazione fatta di testa e di cuore – spiega coach Fabio Martini – ma non voglio che sia solo un discorso emotivo perché ho visto una pallavolo di qualità nella lettura del gioco e nell’interpretazione della gara. Siamo stati bravi a cambiare durante l’evoluzione del gioco, quindi bravi noi ma bravi anche i nostri avversari, che in questa partita ci hanno messo in grande difficoltà ma che non sono riusciti a esprimere il meglio per merito nostro. Ci tengo a fare i complimenti a tutti perché sono felice per la squadra: ora aspettiamo i risultati delle altre e andremo a giocarci la partita a Casarano con una consapevolezza diversa, che ci porterà a lottare fino all’ultimo punto per difendere con i denti questa categoria“.
Il punto della vittoria è arrivato grazie a Gabriele Tognoni, il centrale del Sabaudia ha chiuso il quarto set con un primo tempo decisivo: “Abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare e ce la siamo lottata alla grande contro una delle squadre più in forma del campionato in questo momento. Posso dire che è stata una vittoria meritata“.
SSD Sabaudia-OmiFer Palmi 3-1 (26-24, 20-25, 25-22, 25-21)
SSD Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 18, Tognoni 7, Rossato 32, Scita 5, Molinari 8, Catinelli 0, Meglio (L), Rondoni 0. N.E. Mastracci, De Vito, Malvestiti. All. Casalvieri.
OmiFer Palmi: Marsili 5, Marinelli 3, Rau 12, Stabrawa 29, Carbone 3, Gitto 14, Cappio (L), Peripolli 1, D’Amato 0, Pellegrino 0. N.E. De Santis, Ferraccù, Miscione. All. Radici.
Arbitri: Mannarino, Grossi
Note: Durata set: 30′, 26′, 30′, 27′; tot: 113′.
(fonte: Comunicato stampa)