Un po’ di rammarico indubbiamente c’è, ma più per l’andamento della serie – in cui la WithU Verona era andata in vantaggio 2-0 – che per la decisiva Gara 5 sul campo della Cucine Lube Civitanova. La squadra scaligera esce dai Play Off Scudetto a testa alta e Radostin Stoytchev incassa i complimenti del presidente Giulianelli: “Ha detto la verità, uno dei due doveva vincere perché questa è la pallavolo… Noi abbiamo disputato una serie impegnativa giocando anche bene, quello che non sappiamo ancora fare è gestire i momenti e la pressione della gara secca, perché solo uno dei nostri giocatori ha esperienza nei Play Off. La partita l’hanno decisa i momenti: nel secondo e nel terzo set eravamo lì fino alla fine, ed è sempre un punto quello che decide“.
“Sono orgoglioso dei miei giocatori e di come hanno lavorato – sottolinea il tecnico – ma la stagione non è ancora finita, e mi farebbe molto piacere se lo capissero, perché è qui che si vede quanto conta un uomo. Per noi adesso arriva la cosa più difficile: ritrovarsi domani al palazzetto e ricominciare da zero con tanta umiltà, tanto sacrificio e tanta sofferenza, perché solo chi soffre vince“.
Solo sorrisi per il presidente gialloblu Stefano Fanini: “È stata una serie tirata, che noi abbiamo onorato fino a Gara 5 entusiasmando il nostro pubblico, e questo per noi è la cosa più incredibile. Oggi erano più di 100 a seguirci e hanno fatto un tifo pazzesco, questo è davvero il risultato più importante. È chiaro che ci tenevamo a passare il turno, ci siamo andati molto vicini, ma la differenza anche questa sera l’ha fatta qualche pallone e loro sono stati più bravi di noi nei momenti decisivi, quindi onore al merito“.
L’entusiasmo a Verona non manca di certo, anche in vista del futuro: “Noi siamo una squadra giovane, un progetto in crescita nato un anno e mezzo fa – ricorda Fanini – ed essere qui a giocarci Gara 5 con la squadra che ha vinto lo scudetto negli ultimi tre anni è un motivo d’orgoglio. Crediamo nel nostro progetto, stiamo vedendo i risultati, cercheremo di fare sempre meglio nei limiti delle nostre possibilità“.
(fonte: Verona Volley)