La clamorosa eliminazione della Sir Safety Susa Perugia, dominatrice della regular Season di Superlega, nei quarti di finale dei Play Off Scudetto non è un evento unico nella storia del volley italiano, ma neppure così frequente. Dal 1981-82 – primo anno di introduzione dei Play Off – a oggi sono solo tre i casi in cui la prima in classifica è stata eliminata al primo turno, e tutti si sono verificati nel giro di soli 5 anni, dal 1999 al 2004. Vediamoli nel dettaglio.
I verdetti più sorprendenti in assoluto riguardano la stagione 1999-2000, quando Sisley Treviso e Lube Banca Marche Macerata chiusero la regular season al primo posto in parità a quota 49 punti, con uno solo di margine sulla Piaggio Roma (poi campione d’Italia). Numeri che testimoniavano l’estremo equilibrio del campionato, ma che certo non lasciavano presagire l’eliminazione delle prime due teste di serie già nei quarti di finale: la Sisley uscì addirittura in due gare (2-3, 1-3) per mano dell’ottava classifica, l’Iveco Palermo. E anche la Lube fu eliminata dalla settima, la TNT Alpitour Cuneo, creando così una situazione ancora più sorprendente di quella attuale (in cui sono uscite di scena la numero 1 e la numero 3 del tabellone).
Due anni dopo, nel campionato 2001-2002, furono ancora Lube Banca Marche Macerata e Sisley Treviso a giocarsi il primo posto: i marchigiani riuscirono a prevalere in regular season con tre punti di vantaggio, ma poi vennero eliminati clamorosamente nei quarti dei Play Off dalla Yahoo! Italia Ferrara, che si impose in Gara 5 rimontando anche lo svantaggio nella serie (3-0, 2-3, 0-3, 3-0, 3-1). In quel caso però passarono il turno le altre prime tre classificate della stagione regolare e ad aggiudicarsi il titolo fu la Casa Modena Salumi, testa di serie numero 4.
Ultimo caso, fino al lunedì di Pasquetta di quest’anno, è quello della stagione 2003-2004: l’Itas Diatec Trentino in quell’occasione sembrava intoccabile, dall’alto dei suoi 6 punti di vantaggio in stagione regolare, eppure nei quarti di finale si arrese alla RPA Perugia in quattro partite (3-2, 2-3, 0-3, 1-3). Anche quell’anno seconda, terza e quarta classificata passarono il turno e fu la terza, la Sisley Treviso, a vincere il titolo.
Va detto che in nessuno dei tre precedenti la prima classificata partiva da numeri così clamorosi come quella della Perugia di quest’anno, che aveva chiuso la regular season con un cammino da record fatto di 22 vittorie e nessuna sconfitta, prima di subirne ben 3 nella serie contro l’Allianz Milano. Il tutto a completamento di una settimana pallavolisticamente tragica per il capoluogo umbro, che nel giro di pochi giorni ha visto l’eliminazione della Sir Safety Susa dalla Champions League e dai Play Off, la retrocessione della Bartoccini Fortinfissi Perugia dalla Serie A1 alla A2 femminile e quella della 3M Pallavolo Perugia dalla A2 alla B1: anche qui, una situazione per cui è difficile trovare precedenti.
(fonte: Lega Pallavolo Serie A)