Le speranze di rivedere la Agnelli Tipiesse Bergamo in Serie A anche l’anno prossimo sono ormai ridotte al lumicino, indipendentemente dal risultato dei Play Off. Dopo aver temporeggiato per qualche settimana in attesa di uno spiraglio sulla questione palazzetto (il PalaIntred, come è noto, non sarà disponibile il prossimo anno), il presidente Angelo Agnelli rompe gli indugi oggi in un’intervista al Corriere della Sera: “Cederò il titolo sportivo e poi, semmai muovendomi per tempo, lo ricomprerò. Sarà una spesa infinitamente più sostenibile rispetto al conto di quasi un milione di euro che ti presenta una stagione“.
Le motivazioni di Agnelli sono molto chiare: “Il palazzetto è uno dei tanti tasselli che contribuiscono a inquadrare una gestione societaria e sportiva non facile e in cui i conti devono sempre tornare. Per puntare alla Superlega serve inderogabilmente un palazzetto con 3000 posti, e per noi i contatti con il Comune di Bergamo sono fermi allo scorso 29 marzo, quando abbiamo incontrato l’assessore Poli. La soluzione Gorle? In quella struttura, che può ospitare 1500 spettatori, potrà giocare in deroga la A1 femminile, ma per quanto ci riguarda, più che un’idea, è un accrocchio logistico che non ci basterebbe nemmeno per sopravvivere“.
All’amministrazione, il presidente della squadra orobica imputa la scarsa lungimiranza: “Che l’arena di Chorus fosse sovradimensionata per le nostre esigenze l’avevamo ribadito fin da subito. Non saremmo mai riusciti a sostenere i costi della struttura. A questo punto, prima di rimanere spiazzati, si sarebbe potuti restare dignitosamente nel vecchio palazzetto di piazzale Oberdan e aspettare la realizzazione dell’impianto nuovo. Loro dicono che sarà pronto nel giro di un anno, ma io non ci credo: lo dice chi, come me, qualche capannone in vita sua l’ha tirato su. Se saranno bravissimi, serviranno due o tre anni“.
Secondo i rumors, l’acquirente del titolo di A2 di Bergamo potrebbe essere la Wow Green House Aversa, società ambiziosa che nelle ultime due stagioni ha tentato inutilmente il salto sul campo disputando il campionato di Serie A3.
